Un nuovo ufficio mobile per la Polizia locale

SEDEGLIANO. Un nuovo ufficio mobile per gli agenti della Polizia locale. ll sindaco di Sedegliano, Ivan Donati, ha consegnato il nuovo automezzo al comandante Rudi Bagatto, del Servizio intercomunale di Polizia locale dei Comuni di Coseano, Flaibano e Sedegliano.
Durante la sobria cerimonia di consegna del veicolo, acquistato dall’amministrazione comunale di Sedegliano, il personale della Polizia locale ha illustrato al primo cittadino le potenzialità del nuovo mezzo a loro disposizione, che è dotato di uno specifico allestimento e di una particolare strumentazione che permette agli operatori i delicati controlli di sicurezza sui trasporti di merci e di passeggeri che attraversano le vie del territorio, nonché l’intervento per i rilievi in caso di incidente stradale.
Il servizio di Polizia locale, che opera da svariati anni su un vasto territorio, continua dunque la sua opera di vigilanza e di attenzione sia per gli eventi criminosi, sia per il rispetto delle regole sulle strade a 360 gradi.
L’ufficio di Polizia locale convenzionato tra i Comuni di Coseano, Flaibano e Sedegliano non si limita al controllo dei mezzi pesanti, ma si estende anche alle verifiche sulla velocità e sul rispetto dei limiti previsti dalla legge nel caso di guida in stato di ebbrezza.
A breve il comando dei vigili sarà anche dotato di una particolare apparecchiatura mobile che permetterà in alcune ore della giornata di verificare il controllo su tutti i veicoli in transito.
In particolare, sarà possibile controllare se i mezzi di passaggio sono dotati di regolare assicurazione e del certificato della revisione, entrambi obbligatori, e se gli stessi veicoli risultano oggetti di furto.
Il comandante Rudi Bagatto commenta che «con queste apparecchiature tecnologiche si possono potenziare e anche ampliare i controlli amministrativi al fine di tutelare la sicurezza della circolazione dei veicoli e dei conducenti».
«L’ausilio di tale strumentazione – aggiunge Bagatto – si rende necessario per poter monitorare le strade “provinciali” e anche quelle “regionali” che sono di competenza del comando di Polizia locale».
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