Un pomeriggio con i mercenari: così si divertivano nell’antica Roma



Appuntamento con la storia antica oggi a Sequals. A partire dalle 15. 30 e sino alle 18, a Villa Savorgnan di Lestans, il Gruppo archeologico Archeo 2000 propone un pomeriggio davvero speciale, tutto dedicato agli antichi giochi da tavolo romani.

Sottolinea Paolo Dalla Bona, presidente del locale gruppo archeologico Archeo 2000 (ha un sito internet, www.archeo2000.it): «Il programma prevede una serie di banchetti didattici di ricostruzione degli antichi giochi da tavolo romani, a cura dei rievocatori della sezione giuliana della SFA/XV Legio Apollinaris, la quale darà la possibilità al pubblico di vedere, conoscere e provare a giocare con ricostruzioni filologiche, come il ludus latrunculorum, da cui prende il nome l’iniziativa, il duodecima scripta, la petteia, gli astragali e molti altri». Nel corso del pomeriggio di giochi, puntualizza il presidente del sodalizio lestansese, ci sara anche una conferenza. Dal titolo “Ludus latrunculorum: evidenze letterarie e archeologiche”, verterà in particolare sul ludus latrunculorum, ovvero il gioco dei “latrunculi”.

Tradotto a volte erroneamente come il “gioco dei ladroni”, come rileva Dalla Bona, il ludus latrunculorum più filologicamente, secondo la traduzione che si può ricavare da Marco Terenzio Varrone nella sua opera De lingua latina «altro non è che il gioco dei mercenari». Si tratta del gioco da tavolo dell’antica Roma più citato dalle fonti letterarie storiche. Osserva il presidente di Archeo 2000: «Grazie a queste fonti, tra cui Plauto, Seneca, Ovidio, Petronio, Marziale e molti altri, siamo in grado di ricostruire buona parte del regolamento di questo gioco di strategia da scacchiera, diffuso tra gli antichi romani di ogni ceto sociale, ma scomparso nel tempo. Ciò, grazie anche a vari ritrovamenti archeologici di tavolieri da gioco e pedine in tutta l’area dell’impero romano, nonché a epigrafi e pitture parietali».

Dalla Bona ricorda che, sempre oggi, sarà possibile visitare la mostra “Militi o veterani? La necropoli romana di via dei Tigli a Lestans di Sequals: scavi 1973 e 2014”. L’esposizione è curata dal Gruppo archeologico Archeo 2000, ed è realizzata in collaborazione con il Comune di Sequals e la Sovrintendenza archeologica del Friuli Venezia Giulia.

«La mostra chiude, di fatto, il lavoro scientifico di scavo nella necropoli romana ritrovata in via Dei Tigli» afferma Dalla Bona. La necropoli venne scoperta per un colpo di fortuna nel settembre del 1973, in occasione della realizzazione di alcuni interventi accessori nelle case per braccianti agricoli.

All’epoca, in un paio di mesi si recuperarono una quindicina di sepolture a incinerazione indiretta. Dallo studio dei reperti è emerso che in questa necropoli sarebbero stati sepolti militi, reduci di guerra o veterani, per la presenza di alcuni elementi specifici in ambito militare. –



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