Un positivo all’istituto tecnico a Palmanova, classe a casa: tamponi a 28 persone

È il primo caso all’Einaudi, contagiato uno studente di terza.

PALMANOVA. Quasi una trentina di persone, tra insegnanti e allievi non varcherà le porte dell’Istituto Einaudi-Mattei di via Milano a Palmanova. Uno studente di una classe terza è infatti risultato positivo al Covid-19 e così sono scattati gli accertamenti anche per i suoi compagni e per i suoi insegnanti.

«Tutta la classe – spiega il dirigente Oliviero Barbieri, dirigente dell’Isis della Bassa Friulana di cui i due istituti fanno parte – sarà sottoposta a tampone, per un totale di una ventina di ragazzi, cui si aggiungono otto insegnanti. Non appena ci sarà l’esito, cosa che richiederà qualche giorno, ci atterremo alle indicazioni del Dipartimento di Prevenzione per sapere chi potrà rientrare in classe e chi dovrà restare a casa». I primi a fare il test, giovedì, 7 ottobre, saranno i docenti, venerdì gli studenti. Nessuno tornerà in aula prima di aver avuto l’esito del tampone. È possibile poi che i contatti più stretti, anche se negativi, debbano essere messi in quarantena preventiva, mentre gli altri possano tornare a scuola. Naturalmente il sistema sanitario sta ricostruendo contatti, relazioni e invitando le persone con rapporti più stretti con lo studente interessato a sottoporsi agli accertamenti. Intanto, già nella giornata odierna, si provvederà alla sanificazione dell’aula e dei bagni.

«Appena possibile – spiega il dirigente – attiveremo la didattica a distanza. Non certo nelle prossime ore perché studenti e docenti saranno sottoposti a tampone. Ma già da sabato si seguiranno le lezioni online». L’istituto Einaudi-Mattei attiva con regolarità la didattica a distanza perché, in questo periodo, può capitare che alcuni ragazzi stiano a casa non perché positivi, ma in via precauzionale perché entrati in contatto con persone positive, anche in contesti diversi da quello scolastico. «In tutti questi casi – spiega Barbieri – possiamo attivare le lezioni online. Le aule infatti sono state predisposte sin da inizio anno per questa modalità. Speriamo tuttavia che questa situazione si risolva al più presto perché la didattica in presenza è importante. Certamente anche quella a distanza è utilissima in queste situazioni, ma la qualità non può essere la stessa».

Venerdì anche le altre classi saranno in qualche modo coinvolte da questo episodio. L’assenza da scuola di otto docenti implica infatti trovare insegnanti supplenti per gli altri ragazzi, riorganizzare le attività e gli orari. «A tal proposito – conclude il dirigente – stiamo anche pensando a predisporre un pacchetto di lezioni di educazione civica che, in occasioni come questa, possa essere utilizzato da tutti gli insegnanti, essendo la disciplina trasversale alle varie materie».

La scuola di via Milano accoglie circa 350 allievi suddivisi tra l’istituto tecnico Einaudi, con l’indirizzo di Amministrazione finanza e marketing e quello di Relazioni internazionali per il marketing, e il professionale Mattei con un percorso dedicato ai Servizi commerciali e uno per i Servizi socio sanitari. 

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