Un salame carnico tra le eccellenze italiane: un premio a Molinari

TOLMEZZO. La macelleria Molinari aggiunge un altro prestigioso premio nel suo palmares. Dopo essersi aggiudicato nel 2016 il secondo posto, nel 2018 ha vinto il primo premio nel contest “Miglior salame che piace alla gente” istituito dall’Accademia delle 5T in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, la Camera di commercio di Parma e l’Università di Parma che hanno selezionato anche il salame Molinari fra in finalisti del XIII campionato italiano del salame.

La finale si è tenuta nella splendida cornice del salone delle Fontane a Roma e ha incoronato il salame carnico attribuendogli il primo premio. L’Accademia 5T organizza da 13 anni il campionato con obiettivi ben precisi, monitorare i prodotti autentici e genuini del mercato, incentivando i produttori a non utilizzare additivi chimici, dando una corretta informazione al cliente finale e sviluppare azioni didattiche presso istituti scolastici, universitari e alberghieri sul tema.

Al concorso sono ammessi salumi di carne magra e grassa, macinata o tagliata a coltello con insaccatura in budello, vescica o coperture naturali. Il salame Molinari ha rispettato tutti i canoni previsti dal disciplinare 5T, ovvero territorio, tradizione, trasparenza, tracciabilità e tipicità. «Il riconoscimento– ha detto Alan Molinari – ci onora del lavoro che svolgiamo ogni giorno per portare sulla tavola dei nostri clienti il miglior prodotto possibile, frutto di amore, passione e competenza. Un onore che condividiamo con tutto il nostro staff per il lavoro svolto quotidianamente».

Il lavoro non si ferma a questo riconoscimento e, ripensando al nonno che a malga Meleits ai primo del Novecento ha iniziato ad allevare allo stato semibrado dei maiali, ripropone nelle vicinanze dello stabilimento nella vicina Zuglio la pratica dell’allevamento dei maiali a cielo aperto. —

G.G.

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