Un tuffo negli anni ’60. I Dik Dik in concerto sulle rive del Noncello

Il gruppo si esibirà di fronte all’imbarcadero il 16 giugno. Sul palco il trio storico: Montalbetti, Sbriziolo e Salvadetti

Chi non ricorda canzoni quali “L’isola di Wight” o “Sognando la California” che hanno fatto la storia della canzone italiana? Ebbene i loro autori saranno a Pordenone il 16 giugno: si tratta dei Dik Dik, storico gruppo musicale italiano, formatosi nel 1965. Suoneranno sulla sponda del Noncello, in un’atmosfera di grande suggestione. Sarà un momento per ascoltare della buona musica assieme ai tre componenti originari della band: Pietruccio Montalbetti, Lallo Sbriziolo e Pepe Salvadetti. Con loro ci saranno altri due musicisti di supporto.

A intercedere per la loro presenza a Pordenone è Aldo Corazza, dell’associazione Sei di Pordenone se (tra gli organizzatori della Festa sul Nonsel) e cultore della musica, soprattutto degli anni Sessanta. Sarà un concerto nel quale si esibiranno con i loro classici cavalli di battaglia – ha anticipato –. Il palco sarà collocato di fronte all’imbarcadero e costituirà senz’altro un’atmosfera molto suggestiva».

I Dik Dik, in provincia, hanno fatto diverse esibizioni in occasioni di festeggiamenti in vari paesi, ma la loro presenza in città per un intero concerto è una novità che inorgoglisce gli organizzatori.

«Il concerto comincerà attorno alle 21 – ha spiegato Corazza – ma i componenti arriveranno in città già nel pomeriggio. Li accompagnerò per una visita in centro e far conoscere loro il nostro territorio».

Dik Dik non fu il loro primo nome: da principio il loro nome era Dreamers, poi Squali e dopo aver ottenuto un contratto discografico con la Dischi Ricordi, cambiando il nome in Dik Dik, che è il nome di un’antilope africana, trovato da Pietruccio Montalbetti per caso, guardando un dizionario Inglese – Italiano. Debuttano nel 1965 col singolo “1-2-3/Se rimani con me”. Ottennero un grande successo con “Sognando la California”, il cui testo originale in inglese fu tradotto da Mogol. Fu quel brano il loro trampolino per la fama e la notorietà che proseguì negli anni e che diede vita a una prolifica e proficua collaborazione con Mogol e Lucio Battisti. Dagli anni Sessanta, i Dik Dik proseguono tutt’oggi con la partecipazione a programmi televisivi e a fare concerti in giro per l’Italia.

Ma i Dik Dik non sono soltanto musica: gestiscono infatti anche un locale a Milano dove organizzano eventi a fini benefici e Pietruccio Montalbetti è anche alpinista e scrittore.

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