Una app, ed ecco tutti i film girati in Friuli Venezia Giulia
L’immagine in bianco e nero di un set cinematografico, la scritta FVG Film Locations App e un count down. Digitando www.filmlocations.it si scopre che da domani, sarà possibile scaricare sui propri iPhone, iPad e iPod touch gli itinerari cine-turistici in Friuli Venezia Giulia.
Una mappa dettagliata della regione e la possibilità di cercarvi i luoghi del cinema attraverso un’applicazione per visualizzare, con una ricerca per titolo, località, genere o attraverso itinerari speciali, dove si fa cinema. «Si apre agli appassionati della settima arte un innovativo e coinvolgente viaggio alla scoperta dei set cinematografici in Friuli Venezia Giulia», spiega lo storico del cinema Carlo Gaberscek, udinese, conosciuto come il massimo esperto di set e locations del cinema western, nonché autore recente di un repertorio relativo ai luoghi dei film in Friuli, Trieste, Slovenia e Istria edito dal Centro Espressioni Cinematografiche.
Lo studioso, che ha colloborato al progetto, non ha dubbi: «Con questo strumento, che è un invito alla conoscenza della nostra regione, diventa possibile un nuovo modo di fare turismo». FVG Film Locations sarà presentata ufficialmente domani, alle 11.30, nella sede triestina della Regione in via Trento. La app è il risultato del progetto Cineturismo, ideato dallo studio Sandrinelli, sostenuto dalla Regione e realizzato assieme a Divulgando Srl con la collaborazione di FVG Film Commission e Cineteca del Friuli.
«In Friuli Venezia Giulia – aggiunge Gaberscek – sono stati girati, in 75 anni, ben 220 film, da Addio alle armi a La sconosciuta, al recentissimo La migliore offerta di Giuseppe Tornatore... Moltissime anche le fictions, quali Un caso di coscienza, con Sebastiano Somma, giunto alla quinta serie, C'era una volta la città dei matti, con Fabrizio Gifuni e Vittoria Puccini, girato tra Trieste e a Gorizia, e poi Sissi, fra Trieste e Miramare. Paesaggi che inquadrati in campo lungo, diventano protagonisti di una storia e poi spingono i cinefili a ripercorrerla perché i posti dei film cambiano identità, vengono ricreati dalle storie che li raccontano e gli spettatori cercano ciò che hanno visto sullo schermo. Il cinema poi è vicino alla realtà storica e alla cronaca, pensiamo a Bella addormentata di Bellocchio, tutto girato a Udine, o al giallo, vedi La ragazza del lago.
Certo il set di Trieste è in assoluto il piu frequentato dai registi. Soprattutto la televisione è generosa nel mostrare i luoghi caratteristici della città come le rive, i canali e la splendida Piazza Unità, per esempio, inserendoli nei piani d'ambientazione. Più difficile con il cinema d'autore che indugia maggiormente sull’indefinibile atmosfera della città giuliana. La sconosciuta e La migliore offerta, per dire, non mostrano mai il mare». Secondo Travelsat Competitive Research, indagine internazionale di benchmarking condotta su una base mondiale di circa 25 mila turisti stranieri, più di due milioni di viaggiatori scelgono di visitare l'Italia dopo aver visto un film.
Questo canale di promozione sembra particolarmente efficace nei confronti degli under 24, i nativi digitali, appunto. «Ecco – conclude Gaberscek – che uno strumento facile come una app potrà davvero avvicinare al cinema e alla nostra regione tanti nuovi visitatori». E lancia un'idea: «Aallestire cartelloni, con vere e proprie mappe dei set da segnalare, come si fa per i palazzi e i siti di pregio. Per accorgergersi quanto il cinema racconta la nostra regione».
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