Una gara da 69 milioni per finire l’ospedale di Udine

Dodici ditte in corsa per il completamento del nuovo edificio

UDINE. Per accaparrarsi un appalto da 69 milioni di euro più Iva, quello che, finalmente, permetterà al Santa Maria della Misericordia di assumere l’assetto definitivo, si sono presentati raggruppamenti di imprese provenienti da tutta Italia, da Roma come da Carpi, Firenze, Milano e Reggio Emilia. Sono diciassette le candidature formulate, una dozzina le offerte presentare. Fra loro, l’unico gruppo friulano è quello della Rizzani de Eccher spa. Fra loro c’è il nome dell’impresa che darà un nuovo volto al nuovo ospedale di Udine.

La gara d'appalto per l’aggiudicazione della progettazione e realizzazione del III e IV lotto dell’ospedale di Udine si è tenuta martedì scorso. «Si tratta di un procedimento particolarmente complesso – premette il commissario straordinario – che corrisponde a un importo pari a 66.615.239,59 euro più Iva e oneri per la sicurezza ai quali vanno aggiunti 2.550.745,18 più Iva e oneri previdenziali, a titolo di corrispettivo per la progettazione definitiva ed esecutiva, attività pure demandata all’appaltatore».

La gara è stata esperita mediante la procedura ristretta ed è stata bandita il 25 novembre dello scorso anno, con pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea. «Il criterio di aggiudicazione previsto – informa Delendi – è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa in base a una serie di elementi di valutazione di tipo qualitativo e criteri motivazionali, tutti esplicitati negli atti di gara».

Le 17 compagini che hanno aderito al bando sono risultate in possesso dei requisiti previsti e invitate a formulare l’offerta, quindi a gennaio si sono svolte le operazioni di pre-qualificazione. Una dozzina le offerte pervenuta da raggruppamenti di imprese e professionali che hanno come capogruppo Grandi lavori Fincosit Spa di Roma, Consorzio stabile infrastrutture di Vicenza, Astaldi Spa di Roma, Paolo Beltrami Spa di Cremona, Inso sistemi per le infrastrutture sociali Spa di Firenze, Vianini Lavori Spa di Roma, Coopsette società cooperativa di Reggio Emilia, Consorzio cooperative costruzioni CCC Società cooperativa di Bologna, Guerrato Spa di Rovigo, Cmb Società cooperativa muratori e braccianti di Carpi, Pessina costruzioni Spa di Milano e Rizzani De Eccher Spa di Udine.

«Tra i partecipanti – osserva il commissario straordinario – spiccano importanti realtà imprenditoriali italiane affiancate da nomi di altrettanti professionisti e studi di progettazione, anche regionali, di grande rilievo nel panorama nazionale, presentatisi in forma singola o associata».

Tutti i 12 concorrenti hanno superato il vaglio di ammissibilità sulla scorta della documentazione prodotta. Una volta concluse le verifiche, le offerte tecniche saranno aperte e vagliate in seduta pubblica da una Commissione giudicatrice che sarà individuata a giorni dall’Azienda ospedaliero universitaria di Udine, un compito che richiederà una quarantina di giorni.

Il trasferimento di tutti i reparti previsto nel 2020
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Quindi si procederà in seduta pubblica all’apertura delle offerte economiche, all’attribuzione dei relativi coefficienti anche per questo ulteriore elemento di valutazione e al calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La conclusione delle operazioni di gara è prevista entro la prossima estate.

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