Una guida settimanale per capire come si muove il contagio in Fvg: perché registrarsi alla nostra newsletter
Siamo travolti dai numeri e non li capiamo. Boom di tamponi, record di contagiati, tamponi a tappeto, picco di contagi. Non crediamo che questo genere di informazione, queste parole, servano a comprendere i fatti. La scelta del linguaggio, associata a una ponderata lettura dei dati, è quel che ci aiuta a valutare l’entità dei fenomeni. Da tempo, al Messaggero Veneto, ci siamo risolti a cancellare gli eccessi verbali e abbiamo scelto una narrazione semplice e comprensibile, che non si sottrae alla segnalazione della gravità, quando c’è. Ma che rifugge dagli allarmismi.
Siamo dentro una pandemia piena di incognite. Crediamo che la sua analisi abbia bisogno di tempi più lunghi di quelli giornalieri. I picchi dei contagi non significano nulla se presi singolarmente. Vanno valutati assieme ai tamponi effettuati e al tasso di riempimento delle terapie intensive e degli altri reparti ospedalieri. Ci è parso utile raccogliere tutte queste informazioni in una newsletter settimanale e l’abbiamo affidata a un giornalista di esperienza, Alberto Lauber, che ha una specifica competenza sui numeri. Iscrivetevi qui.
Il lavoro di gruppo. Sarà affiancato dalla redazione web del Messaggero Veneto nella ricerca delle notizie più importanti della settimana. Crediamo fortemente che anche questo aiuti noi e i lettori a misurare le scelte da fare e a fuggire da facili semplificazioni. Un’opinione pubblica informata è una opinione pubblica non manipolabile e che attua scelte consapevole.
Una stampa libera che si astrae da inutili competizioni su chi strilla più forte è una stampa che crede nel proprio ruolo, senza sottrarsi alle critiche.
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