“Une robone” e “Ninìn” Parleranno friulano le etichette della Nutella

La Nutella non ha certo bisogno di promozione, visto che è un brand conosciuto e apprezzato (a volte criticato come capitò con l’ex candidata presidente di Francia Segolene Royal che poi si scusò, ndr) in tutto il mondo. Ma la nuova iniziativa di marketing pensata dal team di Alba, dove la multinazionale ha la sua sede storica, colpirà nel segno. E contribuirà ad aumentare ancora le vendite dell’ambito, dai golosi, barattolo di crema di cioccolato e nocciole. Perchè stavolta Nutella “vende” lo spazio della sua etichetta, nei colori immutata da decenni, ai dialetti e alle lingue d’Italia. E il friulano fa la sua bella figura, visto che è stato selezionato, dopo un’accurata ricerca, tra gli idiomi degni di far parte del progetto, unica lingua minoritaria assieme a quelle parlate in Val d’Aosta e Sardegna. E allora ecco trovate 9 espressioni in marilenghe che, se dalle nostre parti sono consuetudine, a Milano o Palermo faranno sobbalzare, se non altro per la pronuncia. E magari invoglieranno qualcuno, curioso più degli altri, ad approfondire il tema. Slogan azzeccati per dare il buongiorno a studenti e famiglie. E allora vai di “biel e bon”, “bundì”, “ce maravee!”, “dai po!”, “figòt”, “ninìn”, “sù mo!”, “une robone” e “pulit!”. I puristi della marilenghe, per qualche termine utilizzato o qualche accento fuoriposto, inorridiranno. Ma in questo caso è fuorviante guardare il dito e non la luna. Perchè il messaggio di sostanza è che il friulano diventa lingua adatta al marketing della più importante e conosciuta azienda italiana nel mondo, quindi esce dalla dimensione localistica e acquista maggiore dignità e prestigio.
La nuova campagna Nutella è una celebrazione dell’Italia in tutti i suoi aspetti, le sue bellezze e le sue parlate. Perché ogni regione ha le sue espressioni tipiche, ma l’entusiasmo è universale. Per l’occasione è stato ideato uno spot ad hoc, che entrerà nelle case degli italiani a partire da questi giorni. «Siamo andati alla ricerca delle più belle espressioni regionali insieme a un team di esperti linguisti - si legge sul sito Internet della Ferrero nella sezione dedicata a questa promozione -, per raccogliere quelle che meglio rappresentano l’entusiasmo e lo spirito di ogni regione: è così che è nato il “Manuale linguistico dell’entusiasmo”, una vera e propria guida alla bellezza del nostro Paese. In Italia c’è una lingua speciale che cambia da Nord a Sud, da una regione all’altra, addirittura a pochi chilometri di distanza. Ogni volta che la sentiamo ci emoziona, ci diverte e ci sorprende quando meno ce l’aspettiamo. Nutella è da sempre nelle nostre case e da oggi parla proprio come noi. Tanto è vero che ha coinvolto una squadra di docenti esperti in dialettologia, ciascuno specializzato in una zona diversa d’Italia per rintracciare le espressioni più interessanti. Il progetto ha visto nascere 16 differenti aree linguistiche e una selezione di 135 espressioni, diventate tutte etichette adesive». Udine e Pordenone, quindi il Friuli storico (se si eccettua un pezzo della provincia di Gorizia, ndr) fanno parte dell’Area 3, mentre Gorizia e Trieste sono inserite nell’Area 8 con il Veneto. Per ogni frase scelta c’è la traduzione in italiano e la spiegazione. Per esempio “ninìn” viene tradotto con carino, simpatico, grazioso. Oppure “figòt” con “coccolo”, detto di ciò che si fa coccolare, vezzeggiare, carezzare, che ispira tenerezza e affetto. Il “Manuale linguistico dell’entusiasmo” per la sezione dedicata alla lingua friulana, è corredato da due belle immagini dei laghi di Fusine e del ponte del Diavolo di Cividale, mentre per la sezione dedicata al Veneto e a Trieste non poteva mancare la foto del castello di Miramare.
Adesso non resterà che attendere l’arrivo, sugli scaffali dei supermercati e dei negozi, delle confezioni di Nutella con gli slogan in friulano. E poi largo ai commenti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto