Unione di Comuni, prove tecniche a Buttrio
BUTTRIO. Premariacco e Moimacco fanno scuola. In visita ai comuni dell'Aster del Cividalese, gli assessori regionali Santoro (urbanistica) e Panontin (enti locali) hanno incontrato a Buttrio le giunte dei tre comuni per apprendere dai 3 sindaci il lavoro svolto negli anni per unire gli uffici i cui risultati definitivi si vedranno nella loro completezza entro la fine dell'anno. Non esistono, in tutto il Friuli Venezia Giulia, convenzioni tra comuni che abbiano adottao questa formula
«Abbiamo illustrato il nostro percorso, le difficoltà incontrate e i benefici ottenuti - riferisce Venturini -, e anche cosa ci attendiamo quando saremo a regime, dalla qualificazione del personale al risparmio».
Un'unione che, alla luce delle dichiarazioni fatte in campagna elettorale da Serracchiani e confermate poi dall'assessore Panontin, anticipa la volontà della Regione di una riforma complessiva degli enti locali che prevede aggregazioni e fusioni, con il trasferimento delle competenze della Provincia ai Comuni.
La presenza a Buttrio anche dell'assessore Santoro era legata alla visione di uno sviluppo urbanistico del territorio in maniera allargata e in forma aggregata.
«Con gli assessori regionali abbiamo parlato - prosegue Venturini- anche dell'esperienza maturata con la polizia municipale esempio vincente che, dopo aver individuato e superato gli elementi di criticità, può fare da apripista per tutti gli altri comuni della regione».
«Si è trattato di un incontro estremamente positivo - chiude - a conferma che i passi fatti finora, seppur "in solitaria", anticipano un orientamento della Regione che rispecchierà le scelte da noi fatte con lungimiranza».
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