Università di Pordenone, chiusa la selezione per la nuova sede: costerà 5,4 milioni di euro

La scelta è ricaduta per la struttura di proprietà della Clara Srl che oggi ospita l’Agenzia delle Entrate. La prima offerta era di 6,2 milioni, la Regione ne ha stanziati 11

Martina Milia
La struttura che diventerà la nuova sede dell'Università
La struttura che diventerà la nuova sede dell'Università

Chiusa la procedura di selezione per la nuova sede dell’Università di Pordenone. L’immobile individuato, come già anticipato nei mesi scorsi, è quello dell’Agenzia delle Entrate.

Il prezzo

Ora è stato definito anche il prezzo: 5,43 milioni di euro, in linea con la perizia di stima che ne aveva valutato il valore di mercato. La prima offerta presentata dal privato, la Clara Srl, era di 6,2 milioni di euro.

Alla fine si è arrivati al valore di mercato, ma soprattutto a un prezzo al metro quadrato di «990,68 euro/m², che può ritenersi congruo rispetto ai valori di mercato, considerando il valore della perizia di stima datata 26.08.2024 in mille euro/m² e il valore corrisposto nel 2023 in occasione dell’acquisto dei locali da destinare al nuovo Centro per l’Impiego (collocato nel medesimo edificio), pari ad 988,00 euro/m²» si legge nella determinazione.

I finanziamenti

Il Comune può contare su un contributo regionale complessivo di 11 milioni di euro. La prima tranche, di 7 milioni di euro, è già stato assegnato e servirà proprio per l’acquisto della sede che dovrà ospitare aule per la didattica e residenze per studenti. Il resto delle risorse serviranno per i lavori di sistemazione dell’immobile che oggi ha uno scantinato, un piano terra e un secondo piano, quest’ultimi destinati a uffici.

Il trasferimento

Una volta che sarà perfezionato l’acquisto con atto formale, il Comune diventerà formalmente proprietario dell’immobile. Gli studi per il riadattamento della sede sono in corso e diventerà centrale poter iniziare i lavori in tempi rapidi, se necessario anche prima del trasloco (o quanto mento del completamento di questo) da parte dell’Agenzia delle Entrate e degli uffici collegati.

Gli uffici statali andranno a occupare, a poco distanza, spazi liberi di proprietà dell’Inail, che si affacciano su piazzetta del Portello. L’orizzonte dell’avvio del nuovo corso universitario è in ogni caso quello dell’anno accademico 2026/2027. Per l’anno di transizione il Consorzio universitario cercherà eventuali aule in affitto, non dovessero bastare quella di via Prasecco.

Its

Un aiuto arriva anche dal trasferimento – dalla sede di via Prasecco – degli studenti Its (quelli dei corsi post diploma per super tecnici) realizzata dalla fondazione Alto Adriatico proprio accanto all’Agenzia delle Entrate. Gli studenti Its finora sono sempre stati in via Prasecco. Avere una sede dedicata al Valle center significa comunque dare ossigeno anche ai nuovi corsi che sono appena iniziati e a quelli che partiranno il prossimo anno.

Le progettazioni

Nel frattempo sono partite anche le progettazioni degli altri interventi collegati alla nuova sede universitaria al Valle center, a partire da quello per riqualificare il vecchio rudere della stazione, dove saranno realizzati anche spazi per lo studio e l’incontro, la cosiddetta area lounge della stazione.

La scommessa

Anche se ci sono le elezioni di mezzo, l’operazione università è in rampa di lancio e deve rispettare i vari step indicati. L’acquisto della sede era un passaggio importante, ma non l’unico delicato. L’obiettivo dell’amministrazione è vincere la scommessa e farlo in tempi rapidi. —

 

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