Università di Udine, i due candidati rettore non raggiungono la maggioranza: si rivota il 2 aprile

Sarebbero servite 352 preferenze: Angelo Montanari ne ha ottenute 313, Fabiana Fusco 255 mentre le schede bianche sono state 46. Fino al 26 marzo si apre una seconda opportunità per le candidature: la rosa di candidati alla successione di Roberto Pinton potrebbe quindi allargarsi

Cristian Rigo

La sfida per la guida dell’Università di Udine resta aperta. Il primo turno si è infatti concluso con un nulla di fatto: Angelo Montanari ha ottenuto 313 preferenze, Fabiana Fusco 255 mentre le schede bianche sono state 46.

I voti espressi complessivamente sono stati 984 su 1.143 aventi diritto. Per essere eletti al primo turno sarebbero serviti 352 voti, ossia la maggioranza assoluta degli aventi diritto, tenendo in considerazione il fatto che il voto dei 501 dipendenti tra personale dirigente e tecnico amministrativo è pari al 12% del numero di votanti.

Fusco o Montanari: l’università di Udine sceglie il suo rettore

Se ne riparlerà quindi il 2 ed eventualmente il 9 aprile. Inoltre, fino al 26 marzo si apre una seconda opportunità per le candidature. La rosa di candidati alla successione di Roberto Pinton quindi potrebbe anche allargarsi.

In queste due ulteriori turni il quorum dei voti esprimibili si abbassa al 40% e viene eletto chi ottiene il maggior numero di suffragi. Se le prime tre tornate non produrranno effetti si andrà al ballottaggio, il 16 aprile, fra i due candidati che avranno ottenuto più consensi alla terza votazione.

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