Uomo morto a Udine, il decesso non è stato causato da meningite

L'uomo di 41 anni deceduto sabato pomeriggio in seguito a una gravissima infezione fulminante, indicata come un caso di sospetta meningite non sarebbe morto per meningococco. Il direttore della Clinica di malattie infettive dell'Ospedale di Udine Matteo Bassetti: "Quel che sappiamo è che è deceduto a seguito di una setticemia da pneumococco, pertanto non trasmissibile ad altri e non contagiosa"
Esami clinici in un laboratorio analisi ANSA
Esami clinici in un laboratorio analisi ANSA

UDINE. L'uomo di 41 anni deceduto sabato pomeriggio a Udine in seguito a una gravissima infezione fulminante come un caso di sospetta meningite non sarebbe morto per meningococco.

«Gli accertamenti lo escludono - sostiene il direttore della Clinica di malattie infettive dell'Ospedale di Udine Matteo Bassetti, dove l'uomo era stato portato -. Quel che sappiamo è che è deceduto a seguito di una setticemia da pneumococco, pertanto non trasmissibile ad altri e non contagiosa. Normalmente provoca infezioni alle vie respiratorie».

Sospetto caso di meningite, udinese di 41 anni ucciso nell’arco di poche ore
Udine. Ospedale Civile Santa Maria della Misericordia. Petrussi Foto Press

Questo tipo di patologia esclude, dunque, come è stato spiegato dai sanitari, la necessità di profilassi per le persone che hanno avuto contatti con l'uomo.

Questi è stato portato in pronto soccorso nel primo pomeriggio di sabato, la sua situazione clinica è apparsa immediatamente molto compromessa, con febbre alta e un'infezione molto estesa.

Il paziente inoltre aveva subito in passato l'asportazione della milza.

«Le persone senza milza sono considerate immunodepresse per questo chi subisce simili interventi va vaccinato da pneumococco», consiglia ancora Bassetti.

Certezze sulla morte dell'uomo potranno essere fornite dall'autopsia, che dovrebbe essere disposta a breve.

Argomenti:meningite

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto