Urtata e fatta cadere da un bus a Udine: muore dopo venti giorni
Ricoverata in ospedale, Gilberta Liberale (vedova Giusberti), 76 anni, è morta sabato 21 dicembre a causa dei traumi riportati in seguito all’incidente avvenuto lo scorso 28 novembre

Nel primo pomeriggio del 28 novembre, mentre stava percorrendo viale Duodo in sella alla sua bicicletta, era stata urtata da una corriera di linea di Arriva Udine. Subito soccorsa dal personale sanitario, era stata trasportata in ospedale per le cure del caso. Gilberta Liberale, però, dal Santa Maria della Misericordia non è più uscita. Il suo cuore ha smesso di battere sabato 21 dicembre, per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Una scomparsa che ha scosso non solo i familiari, i figli in particolare, ma anche i tanti conoscenti che hanno avuto modo di apprezzarne le qualità umane. «Era una donna vitale, sorridente e generosa. Ci mancherà molto».
Queste le parole che continuano a ripetere gli amici e i vicini di via Varmo, a Udine. Qui Liberale abitava e qui si era fatta apprezzare per il suo dinamismo e per la sua bontà d’animo. Era la promotrice di “Via Varmo Doc”, la festa di quartiere organizzata ogni anno in concomitanza con Friuli Doc.
«Abbiamo perso una figura che sapeva fare da collante tra gli abitanti della nostra via, un vero punto di riferimento – ha assicurato Mauro Bertossi, che a stento trattiene la commozione –. Ha sempre partecipato alle iniziative di via Varmo con entusiasmo e con il sorriso, mettendo in campo una disponibilità rara. Aveva la capacità di saper unire le persone».
Gilberta Liberale era molto conosciuta anche nel resto della città per aver lavorato, per anni, nella gelateria TuttoGelato di viale Europa Unita. Anche in questo ambito è stata ricordata per la cordialità e il sorriso sempre sulle labbra.
Rimasta vedova nel 2019, in seguito alla scomparsa del marito Gianni Giusberti, negli ultimi anni era riuscita a ritagliarsi una nuova vita in via Varmo. «Il dolore è troppo grande, in questo momento non riesco a dire nulla – si è limitato a commentare uno dei figli della donna, Marco Giusberti –. Sono provato. Mi limito a ricordare come la mamma fosse una donna solare, generosa e altruista».
In via Varmo tutti conoscevano la signora Gilberta e un incontro con lei era in grado di portare sempre una ventata di allegria. «Per la nostra piccola comunità di strada – ha raccontato una vicina, Erika – era vita e vitalità. Quando usciva in bicicletta per recarsi in centro era tutta un sorriso. La sua scomparsa lascia un grande vuoto».
Addolorato anche il consigliere comunale Andrea Cunta, residente nel suo stesso quartiere: «La morte di Gilberta Liberale è un profondo dispiacere per tutta la zona – ha affermato –. La ricordo come una donna sempre attiva, soprattutto per l’organizzazione della festa di via Varmo. Era una persona conosciuta e stimata».
I funerali di Liberale non sono ancora stati fissati. Si attende il nulla osta da parte della Procura.
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