Va all’asta l’albergo Monte Raut

Frisanco, il prezzo base di vendita è di 443 mila euro. Intanto l’attività va avanti

FRISANCO. All’asta il Monte Raut per quasi mezzo milione di euro: è fissata per il 27 maggio, in tribunale a Pordenone, la procedura competitiva per l’acquisizione del noto albergo di Poffabro, punto di riferimento per la Val Colvera, che a oggi risulta comunque ancora in attività. Il prezzo base di vendita è di 443 mila euro.

La struttura è costituita da un unico corpo di fabbrica, con quattro piani fuori terra e un piano interrato a uso bar, ristorante e albergo. Al piano rialzato sono ubicati bar, sala da pranzo, sala televisione, cucina, dispensa, atrio e bagno, mentre al piano seminterrato taverna, bagno, locali stireria, deposito, cantina e centrale termica e al primo piano camere e bagni.

«L’auspicio è che l’annosa situazione, tra l’altro nemmeno legata direttamente alla gestione dell’attività ricettiva, si risolva, perché stiamo parlando di un locale storico della Val Colvera, situato nella baricentrica località della Crociera, a metà strada tra il capoluogo e la frazione – ha commentato il primo cittadino di Frisanco, Sandro Rovedo –. Senza entrare nel merito della questione che riguarda privati, posso soltanto augurare che si trovi una continuità gestionale, che a tutt’oggi è garantita, con standard di qualità. Questo perché c’è la necessità di avere riferimenti per quanti visitano la nostra vallata, in un settore come quello turistico, su cui si deve basare il rilancio della montagna».

Nella Val Colvera, comunque, sono presenti altri due alberghi in attività, uno ubicato in centro a Poffabro e l’altro a Frisanco. Inoltre, negli ultimi anni, sono state aperte diverse strutture ricettive, tra cui figurano bed and breakfast e affittacamere, e sono numerose anche le seconde case adibite all’ospitalità turistica, con contratti di locazione stagionale.(g.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto