Va già in pezzi il ponte che porta a Pietratagliata

PONTEBBA. Il ponte strallato di Pietratagliata ha problemi strutturali. Per la seconda volta in due anni infatti si è spezzato uno dei tiranti in acciaio della struttura, realizzata ex novo nel 2006 per sostituire il Bailey del post alluvione.
Il primo tirante, sul lato nord del ponte, si era rotto nel novembre 2010. Il secondo pochi giorni fa, questa volta sul lato sud.
Un fatto che ha creato una certa apprensione nell’amministrazione comunale: «Siamo preoccupati – commenta il sindaco, Isabella De Monte – ma abbiamo avuto tutte le garanzie da parte della Protezione civile, che ha ancora in carico la struttura, che si andrà fino in fondo alla questione in modo da trovare la soluzione più adeguata per garantire la sicurezza del ponte e delle persone che lo attraversano».
Il primo provvedimento, chiesto proprio dalla Protezione civile regionale e attuato dal Comune riguarda l’emanazione di un’ordinanza che prevede, tra l’8 maggio e il 22 giugno, l’istituzione di un senso unico alternato sul ponte, con limitazione di portata fissata a 7,5 tonnellate. Questo per consentire interventi di manutenzione delle strutture in acciaio, oltre al controllo degli stralli. A quanto pare, il sistema di avvitamento dei tiranti in acciaio sarebbe errato e troppo rigido, non riuscendo ad ammortizzare in modo opportuno le vibrazioni a cui è sottoposta una struttura di questo genere. Costato tre milioni di euro, il ponte è stato costruito in meno di dodici mesi, tra il gennaio e il dicembre 2006. Si tratta di una struttura con caratteristiche innovative, un ponte “strallato” sorretto da tiranti in acciaio ancorati al terreno sul lato di Pietratagliata, a una sola campata. Lungo 66 metri e largo 13 (con due corsie di marcia e marciapiedi sui due lati), è caratterizzato da 68 metri di luce, da un peso di 300 tonnellate e da una altezza dal fiume Fella di 18 metri.
Alessandro Cesare
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