Vacanze e ospitalità: hotel e appartamenti? Lignano ferma al palo

Rimini punta tutto su 1100 alberghi, molti dei quali recenti o ristrutturati. Nella località friulana dominano gli affitti e l’offerta ricettiva ne risente

RIMINI.  Tre spiagge del Nord Adriatico: sabbia dorata e stesso mare. Ma la differenza la fanno accoglienza e ospitalità per il turista. E in questo tra Rimini, Jesolo e Lignano Sabbiadoro, la nostra località balneare per antonomasia, i distinguo ci sono, eccome.

Se Romagna e Veneto puntano molto su hotel nuovi o rinnovati da pochissimo, un sacco di servizi e pacchetti offerta per famiglie e coppie, Lignano è più ancorata agli appartamenti e alle case in affitto, gestiti da un centinaio di agenzie.

E gli alberghi, anche se adesso c’è un Consorzio dinamico che ne riunisce parecchi, talvolta non sono all’altezza di un cliente, soprattutto straniero, che è sempre più esigente. In questo viaggio-confronto vediamo le caratteristiche (e i prezzi) di ogni località.

Rimini, tra high-tech e Fellini. Francamente è difficile competere con l’industria del turismo romagnola, almeno in fatto di hotel.

«Abbiamo abbandonato l’etichetta di spiaggia nazional-popolare - dice il presidente dell’agenzia per il turismo Ivan Gambaccini -, ora diventiamo mitteleuropei».

Guerra di cifre tra colossi per catturare gli stranieri
Lignano Archivio. © Petrussi Foto Press

E per farlo Rimini ha puntato le carte più importanti proprio sulle strutture ricettive. Sono infatti circa 1.100 gli alberghi, due dei quali, il Grand Hotel, rifugio favorito del grande Federico, il maestro del cinema italiano e l’I-Suite a Marina, prediletto dai ricconi russi che fino a un paio d’anni fa, cioè fino alla crisi con l’Occidente, l’occupazione da parte di Putin della Crimea, le sanzioni e la svalutazione del rublo, calavano in massa: 400 mila a stagione negli anni d’oro, oggi ridotti a 180 mila. Ma per soggiornare a Rimini con tutti i comfort non è necessario andare nei 5 stelle.

Perchè anche i 3 e i 4 stelle, più a portata di famiglie, sono quasi tutti nuovi di zecca o rinnovati da cima a fondo: dai mobili agli accessori, dai bagni ai sistemi di condizionamento. Quelli sul lungomare, per esempio, hanno la piscina riscaldata, alcuni pure la wellness area e mille altre amenità. Wi-fi dappertutto e rigorosamente gratuito, si trova anche nelle vecchie pensioncine a conduzione familiare.

Sono 60 mila le camere a disposizione, con circa 200 mila posti letto solo negli hotel. Chi è più spartano può piantare la tenda nei tre grandi campeggi o accontentarsi di soluzioni low cost. Qual è il segreto degli hotel riminesi? Semplice, lavorano tutto l’anno, garantendosi introiti per i 12 mesi e investendo buona parte dei ricavi nel restyling.

«Facciamo fiere, convegnistica ed eventi anche tra gennaio e febbraio - spiega ancora Gambaccini -. Per vivere, i canonici tre mesi estivi non sono più sufficienti. Tra sport, concerti, enogastronomia abbiamo novità che creano passione e interesse». E veniamo ai listini.

Nell’albergo di Fellini tre euro al giorno a testa
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Una notte in un hotel 3 stelle costa da un minimo di 35, 40 euro per persona in bassa stagione (70, 80 euro la camera) a un massimo di 55, 60 euro sempre a testa (110, 120 la camera) in agosto con colazione. In un 4 stelle bisogna aggiungere un 20% in media alla tariffe della categoria inferiore.

Per chi vuole togliersi lo sfizio del Grand Hotel felliniano, una doppia last-minute in bassa stagione 200 euro, a Ferragosto 300, 350 euro.

La scommessa di Jesolo. «Non possiamo restare indietro - afferma Mario Lazzarini, direttore dell’Aja, la locale associazione degli albergatori -. Abbiamo aperto due hotel nuovi di zecca nel 2015 e il programma di ristrutturazione sta andando avanti spedito. Gli imprenditori godono di incentivi per la qualità dell’intervento e per la tempestività dello stesso. Fondamentale, infatti, è arrivare meglio e prima degli altri».

Sono due i 5 stelle anche a Jesolo su un totale di 356 alberghi. Il 75% è composto da 3 e 4 stelle, tantissimi sul fronte mare. I posti letto raggiungono la ragguardevole cifra di 31 mila e nelle altre 737 strutture ricettive extra alberghiere possono dormire ancora 61 mila persone.

Forte la presenza di campeggi, ben 7, minore l’impatto di seconde case e appartamenti in affitto. L’offerta principale prevede il servizio spiaggia compreso nel prezzo. Quanto costa? Una camera con colazione in un 3 stelle in bassa stagione si porta via anche per 50, 60 euro, fino a raggiungere gli 80, 90 in alta.

Per i 4 stelle si parte da 65, 70 euro in bassa stagione fino ai 120, 130 del periodo ferragostano, con punte di 200. Chi vuole la mezza pensione deve considerare la stessa cifra, ma per persona.

Lignano e la concorrenza delle case. Gli alberghi tra Sabbiadoro, Pineta e Riviera sono circa 170, un solo 5 stelle, il Greif, tantissimi i 3 stelle, mentre affacciati sul mare dominano i 4 stelle. Alcune strutture sono vetuste, non in tutte c’è il richiestissimo wi fi gratuito.

Il Consorzio Lignano Holidays, retto da una albergatrice giovane e con tante idee come Francesca Zaghis, prova a dare slancio all’offerta, ma non tutti gli imprenditori sono associati. Anzi, parecchie sono le defezioni di chi preferisce il fai da te. I posti letto in hotel sono 15 mila, ma a differenza delle altre due località, non fanno la parte del leone nell’ospitalità.

Perchè a Lignano dominano ancora le case in affitto, gli appartamenti, gli alloggi, che spesso sono privi di wi fi e di molti altri servizi “alberghieri”, come sottolinea pure il presidente di Confcommercio Enrico Guerin. Da anni non si inaugurano nuove realtà e la stagionalità è ancora corta rispetto a Rimini o Jesolo, visto che solo 10 sono gli hotel aperti sempre.

Molti alberghi non hanno più di 35, 40 camere e restano a conduzione familiare. Negli ultimi anni una trentina le ristrutturazioni importanti, ma in programma ce ne sono altre, perchè camere e bagni ne hanno bisogno. E il problema non è secondario, tanto che la Regione ha stanziato 10 milioni di euro in incentivi per rendere le strutture al passo con i tempi.

E veniamo ai prezzi. Nei 3 stelle in giugno 60, 70 euro la stanza doppia con colazione, fino a 140 a Ferragosto. Nei 4 stelle si va da un minimo di 90 a un picco di 180 euro. Gli appartamenti variano da 200 euro nelle settimane di bassa stagione agli 800 di luglio, ai 1000 o più di agosto.

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