Vandali di nuovo in azione a Cervignano

Nella notte hanno sradicato una ventina di alberi lungo la riva sinistra del fiume Ausa, all’altezza di via Caiù, erano stati piantati lo scorso mese di maggio dai cittadini di Cervignano, assieme ai volontari della Nautica e ai ragazzi della Canoa Polo

CERVIGNANO Ancora vandali in azione nel capoluogo della Bassa friulana. Nella notte, ignoti hanno sradicato una ventina di alberi lungo la riva sinistra del fiume Ausa, all’altezza di via Caiù.

Lo scorso mese di maggio, erano stati i cittadini di Cervignano, assieme ai volontari della Nautica e ai ragazzi della Canoa Polo, a piantarli.

Per la cittadina erano un simbolo. In quella zona doveva nascere una nuova area verde. Ad accorgersi per primo dell’accaduto, questa mattina, è stato il segretario della Nautica cervignanese, Giuseppe Iannucello.

Le piante, una ventina in tutto, arrivate direttamente da un vivaio della Forestale di Tarcento, sono state gettate nel fiume.

L’associazione, presieduta da Alessandro Florit, ha denunciato il fatto ai carabinieri della stazione di Cervignano. Comprensibile la rabbia e l’amarezza da parte dei vertici del sodalizio locale.

«Chi ha compiuto un gesto simile – commenta Alessandro Tripiciano, che fa parte del direttivo – andrebbe punito».

«E’ una mancanza di rispetto - conclude - nei confronti di chi, cittadini, volontari e ragazzi del Cus, si sono dati da fare per piantare gli alberi che ora non ci sono più. Speriamo vengano presi provvedimenti. E’ sbagliato sottovalutare questi episodi».

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