Vanno a pesca e restano bloccati sull’isolotto, recuperati

VERZEGNIS. Non se l’aspettavano davvero un imprevisto del genere: vanno a pescare sull’isolotto nel lago di Verzegnis, raggiungendolo comodamente a piedi lungo un sentiero percorso decine di volte, e si ritrovano all’improvviso circondati dall’acqua alta. Alla coppia di friulani non è rimasto altro da fare, allora, che cercare aiuto nei vigili del fuoco.
È successo ieri mattina, attorno alle 10, a una coppia di amici di 40 e 54 anni, entrambi di Amaro. Stivali ai piedi, erano “approdati” sull’isolotto - che dista una decina di metri dalla riva - senza bisogno di imbarcazioni, camminando lungo una stradina affiorante a pelo dell’acqua.
A un certo punto, però, la sorpresa: guardandosi attorno, si sono accorti che il livello dell’acqua si era alzato di quasi un metro.
Decisamente troppo, per tornare indietro così come erano arrivati. Il guaio, dovuto forse al rilascio dell’acqua della vicina centrale idroelettrica, è stato risolto senza difficoltà dai vigili del fuoco, giunti con una squadra di Tolmezzo e con gli esperti del nucleo speleo alpino. Imbracati a una sorta di salvagente e dotati di tute speciali, i pescatori sono stati riportati in breve a riva, con tanto di pescato. (l.d.f.)
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