Variazioni di bilancio, dai fondi al turismo al teatro in sloveno I PROVVEDIMENTI

Sono 18 le misure prese dal Consiglio nella manovra estiva. Stanziati 150 mila euro a Trieste, 25 mila alle emittenti locali

UDINE. Turismo, lavoro, sanità, enti locali, accesso al credito. Come al solito sono stati diversi gli argomenti toccati dalle variazioni di bilancio 2013, approvate a maggioranza con il voto contrario di Pdl, Autonomia responsabile, Lega Nord, gruppo Misto e con l’astensione del Movimento 5 Stelle.

Gli Odg

Sono 18 gli ordini del giorno presentati in Consiglio regionale nell’ambito delle variazioni di bilancio, 15 dei quali accolti dalla giunta. Tra questi si segnalano le proposte di Roberto Novelli (Pdl) che chiede azioni utili a garantire gli organici dei Vigili del fuoco per mantenere aperti i distaccamenti della provincia di Udine durante la stagione estiva, oltre all’introduzione di forme incentivanti per combattere lo spopolamento nelle zone montane.

Rodolfo Ziberna e Alessandro Colautti (Pdl) propongono un adeguamento del regolamento sull’edilizia agevolata alla normativa del diritto minorile, mentre Eleonora Frattolin (M5S) auspica interventi a sostegno dei disabili nelle scuole. Se da Giulio Lauri (Sel) arriva un appello a sostenere il settore cinematografico, Igor Gabrovec (Pd-Ssk) sensibilizza la giunta regionale su proprietà collettive e beni civici.

Turismo e comunicazione

Il consigliere di Sutrio Enzo Marsilio (Pd), con uno specifico emendamento, prescrive ai privati l’obbligo di presentare la domanda per il rinnovamento delle strutture ricettive turistiche entro il 31 dicembre del corrente anno. Sempre su richiesta di Marsilio, saranno stanziati 25 mila euro alle emittenti radiofoniche private che operano in Fvg.

Fondi ai Comuni

Con un voto a maggioranza passa l’articolo 10 delle variazioni di bilancio, riguardante sussidiarietà e devoluzione. Tra le modifiche introdotte dalla giunta c’è la conferma del contributo assegnato a Comuni e Province a valere sul fondo della legge Finanziaria 2009 per la realizzazione di un intervento diverso da quello programmato, purché questo nuovo rientri in una data tipologia e l’ente beneficiario non modifichi la quota di cofinanziamento a suo carico.

Sempre in tema di enti locali è stato adottata una variazione tabellare per istituire il Fondo di accompagnamento ai processi di fusione per la parte relativa ai referendum.

Violenza contro le donne

Su iniziativa della consigliera Silvana Cremaschi (Pd) la Regione prevede la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica tra gli atti a cui far riferimento nella realizzazione dei progetti regionali antiviolenza tra i sessi.

Contributi alle associazioni

Passano gli emendamenti relativi alle domande di contributo dei Comitati organizzatori di manifestazioni sportive di rilevanza internazionale: 51 mila euro andranno all’Agjenzie regjonal pe lenghe furlane per attivare e gestire lo Sportello linguistico regionale per la lingua friulana; 150 mila euro saranno stanziati a favore dell’Associazione Teatro sloveno – Drustvo Slovensko gledalisce di Trieste.

Credito e tagli alle spese

Come richiesto dal gruppo del M5S (prima firmataria la capogruppo Elena Bianchi) il Fondo per lo sviluppo previsto nella legge regionale numero 2 del 2012 sulle agevolazioni dell’accesso al credito delle imprese, potrà essere alimentato anche da conferimenti di persone fisiche mediante atti di liberalità.

Per questo la giunta istituisce un apposito capitolo dove acquisire tali entrate, previste in 210 mila euro. Infine, con la rinuncia del fondo spese riservate del presidente e la riduzione da 5 a 3 dei componenti dei collegi sindacali della Ass, la Regione otterrà un risparmio di 600 mila euro.

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