Velox sull’incrocio a rischio: in sette mesi oltre mille multe

Fioccano le contravvenzioni sulla Osovana, al semaforo di Ontegnano. Il sindaco Bergagna: non è per fare cassa, ci sono stati due incidenti mortali

BUJA. Fioccano le multe dopo i recenti investimenti in materia di videosorveglianza effettuati dall’amministrazione comunale, e nel giro di pochi mesi sono più di mille le multe per mancato rispetto del “rosso”.

Da novembre dello scorso anno è stato attivato, in particolare al semaforo di Ontegnano sulla strada osovana, il nuovo sistema “Vista red” che rileva i transiti con il rosso, registrando un video con il quale la polizia locale può individuare con più rapidità e certezza chi non rispetta le regole: ebbene, da novembre sono state già 1.034 infrazioni per passaggio col rosso, multe che possono andare da un minimo di 116 euro a un massimo di 444 euro in base ai casi, oltre alla perdita di 6 punti nella patente.

«In quel punto – ricorda il sindaco Stefano Bergagna – ci sono già stati due incidenti mortali. È chiaro che l’obiettivo dell’amministrazione comunale è garantire la sicurezza, non certo far cassa, visto che i proventi delle multe vengono comunque investiti sul territorio, sugli asili oppure messi a disposizione delle associazioni culturali. Chi sbaglia è giusto paghi, ma il nostro invito è a non eccedere con la velocità».

Fatto sta, che l’investimento effettuato sta dando i suoi frutti e si spera che le multe inducano a una maggiore attenzione anche sulla velocità: «Con i filmati – fa sapere la polizia comunale di Buja – realizzati dal nuovo sistema è possibile vedere il passaggio completo del mezzo al semaforo: il procedimento avviene nel pieno rispetto della privacy, tanto è vero che agli interessati viene chiesto di dichiarare di essere stati alla guida della loro auto che in quella data risultava in infrazione, ai semafori che controlliamo».

La polizia comunale si è dotata anche di sistemi per individuare chi non paga bolli e assicurazioni: su quel fronte, a Buja non sono molti i casi. Il semaforo di Ontegnano è localizzato in un punto molto trafficato della strada provinciale osovana verso la zona industriale di Rivoli, e per di più all’altezza di un incrocio dal quale si accede da un lato ad Avilla e dall’altro si prosegue verso San Floreano oppure verso il centro, zone molto abitate di Buja.

E in quel punto sono purtroppo già avvenuti diversi incidenti, tanto che recentemente l’amministrazione comunale ha ipotizzato la realizzazione di una rotonda stradale, per favorire un deflusso più lento del traffico: «Certo – spiega l’assessore Giovanni Calligaro – gli spazi permettono la realizzazione di tale opera, e probabilmente in futuro si farà, ma sul fronte della viabilità in questo momento la priorità è il semaforo di Santo Stefano, dove è necessario introdurre quanto prima una rotonda. In quel punto ogni giorno passano 15 mila veicoli ed è il centro cittadino dove sono presenti molte attività commerciali».
 

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