«Vendesi coccodrillo d’avorio»: finisce nei guai per l’annuncio

PORDENONE. Un cinquantenne pordenonese è finito nei guai per aver messo in vendita online un cimelio di famiglia in avorio, di proprietà di uno zio di suo padre, importato dall’Africa più di mezzo secolo fa.
Il nucleo forestale di Trieste gli ha sequestrato un coccodrillo eburneo, della lunghezza di circa 80 centimetri, piazzato dal proprietario sul sito specializzato Kijiji al prezzo di 1.900 euro.
Non solo. L’uomo è stato indagato per la violazione di un articolo della legge 150/1992 che punisce chi detiene per fini di vendita animali o parti di animale di specie protette. Come le zanne di elefante. In caso di condanna la pena varia dai sei mesi a due anni di arresto e l’ammenda da 15 mila a 150 mila euro.
«Vendo – si leggeva nell’inserzione sul web – bellissima statua di avorio rappresentante un coccodrillo. È di origine africana (Sudan) dei primi anni Sessanta. Per qualsiasi informazione contattatemi. Valuto proposte».
E dire che il cinquantenne, prima di pubblicare l’annuncio, aveva assunto precise informazioni. Al suo legale Luca Colombaro ha spiegato di aver chiesto proprio alla stazione di Pordenone del corpo forestale regionale come comportarsi.
Ai forestali il proprietario della statuetta d’avorio ha chiesto quali pratiche sbrigare per poterlo mettere in vendita. Gli avrebbero risposto, in base alla ricostruzione difensiva, che non c’era nessun problema: trattandosi di un pezzo vecchio posseduto dalla sua famiglia da decine di anni, sarebbe stata sufficiente un’autocertificazione.
Il cinquantenne residente in città ha dunque provveduto a compilarla. Ritenendo di aver assolto a tutti gli obblighi di legge del caso, l’uomo ha così pubblicato sul sito Kijiji l’annuncio di vendita. Invece, dopo aver notato l’inserzione online, il nucleo forestale di Trieste ha sequestrato il coccodrillo.
«Era in buonafede, i forestali lo avevano rassicurato», ha sottolineato l’avvocato Colombaro. La difesa ora sta studiando le carte e valutando quali passi compiere. —
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