Via anche Stuto: «Qui, rispetto al privato, poche motivazioni e macchinari obsoleti»

Altro addio eccellente all’ospedale di Pordenone. Lascerà la 2° chirurgia il 17 maggio il dottor Angelo Stuto (in foto), che andrà a guidare il reparto di coloprocotologia e pavimento pelvico del...
FOTO MISSINATO - OSPEDALE CONFERENZA
FOTO MISSINATO - OSPEDALE CONFERENZA

Altro addio eccellente all’ospedale di Pordenone. Lascerà la 2° chirurgia il 17 maggio il dottor Angelo Stuto (in foto), che andrà a guidare il reparto di coloprocotologia e pavimento pelvico del Gruppo Policlinico di Abano Terme, con sedi anche a Ancona e Pescara, struttura privata accreditata. Dal 1989 all’ospedale di Pordenone, Stuto è cresciuto professionalmente alla scuola di Giancarlo Tosolini.

«A me dispiace - ha detto - essere estremamente contento di questa nuova esperienza lavorativa. Dispiace perché non ho potuto trovare le stesse motivazioni professionali qui, dove sono nato e cresciuto come medico». A gennaio è arrivata la proposta della struttura privata della provincia di Padova e Stuto ha deciso di accettare: «La differenza tra il privato e il pubblico - ha proseguito - è che loro cercano la professionalità e il fatto di aver ricevuto la proposta per quello che sono e ho fatto in questi anni è un motivo di grande gratificazione». Stuto ha anche evidenziato che «ad Abano avrò a disposizione le più moderne tecnologie, come la chirurgia robotica, una innovazione tecnologica che fa ancora difetto all’ospedale di Pordenone. Mi auguro, come pordenonese, che questo difetto e questa mancanza vengano colmati al più presto». (d.s.)

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto