Via libera ai cimiteri in ogni Comune per gli animali da compagnia

Via libera dal Cal, le strutture potranno essere realizzate anche da privati. Possibile pure la cremazione. Riccardi: colmiamo i ritardi accumulati in passato

UDINE. Il Consiglio delle autonomie locali ha dato il via libera, all’unanimità, al provvedimento che prevede l’istituzione di cimiteri per animali d’affezione in Friuli Venezia Giulia. Nello specifico, a essere votato nella seduta di ieri mattina, è stato il regolamento con cui si disciplinano le procedure di autorizzazione insieme alle modalità di registrazione e di gestione.

«Considero questa delibera – ha chiarito il vicegovernatore Riccardo Riccardi presentando l’argomento davanti al Consiglio – il primo passo per colmare i ritardi presenti anche in Friuli Venezia Giulia sul tema del benessere animale. C’è una sensibilità in crescita su questo tema, e la Regione non può fare finta di nulla. Lo considero un atto politico rilevante, un esempio di come la cultura dei cittadini sia molto più avanti rispetto alla normativa».

Anche Fido avrà il suo cimitero: ecco le regole per Comuni e privati


In questo percorso, un ruolo determinante ce l’avranno i Comuni. Saranno gli enti locali, infatti, come prescrive il regolamento, a scegliere la localizzazione in aree idonee dei cimiteri per animali d’affezione, e a occuparsi anche della vigilanza. Per quanto concerne la verifica degli aspetti igienico sanitari, invece, potranno avvalersi delle Aziende sanitarie. I cimiteri dovranno essere collocati ad almeno 200 metri dal centro abitato e potranno essere realizzati nei pressi dei campi santi umani, mantenendo una fascia di rispetto non inferiore ai venticinque metri dalle sepolture.

A occuparsi della realizzazione dei cimiteri per animali potranno essere sia soggetti pubblici, sia privati. «Con l’applicazione di questo regolamento – ha detto ancora Riccardi – la Regione vuole assicurare la continuità del rapporto affettivo tra i proprietari e i loro animali deceduti, e nel contempo garantire la tutela dell'igiene pubblica, dell'ambiente e della salute della comunità».

Cimitero degli animali, arriva anche l’ossario per quelli più piccoli
Bonaventura Monfalcone-04.09.2015 Zona del futuro cimitero per animali-Muscoli-Cervignano-foto di Katia Bonaventura


La realizzazione dei cimiteri su iniziativa dei privati sarà soggetta ad autorizzazione del Comune e il regolamento fisserà precise modalità, standard delle strutture e servizi necessari, requisiti gestionali, modalità di trattamento delle spoglie e dei servizi, i requisiti degli impianti di cremazione, le tempistiche per le esumazioni.

Nel corso della discussione, il sindaco di Gemona, Roberto Revelant, ha chiesto se l’impianto crematorio per animali, considerate dimensioni e potenze inferiori rispetto a quello per umani, possa essere escluso dalle cosiddette industrie insalubri. Un’istanza che, come hanno confermato i tecnici regionali, sarà presa in carico con l’obiettivo di giungere a un suo accoglimento.

Dopo essersi dotata di un regolamento sulla salvaguardia del benessere animale, ora la Regione Friuli Venezia Giulia è quindi in dirittura d’arrivo per la norma che disciplinerà ubicazione, requisiti e vigilanza dei cimiteri dedicati agli animali d’affezione.
 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto