Via libera alla fusione tra Amga ed Hera

Via libera al progetto di fusione Amga-Hera. I cda delle due spa, riuniti ieri pomeriggio a Udine, esaminate le valutazioni dei rispettivi advisors (Cmc Capital per Hera ed EY per Amga) hanno approvato e sottoscritto il progetto di fusione per incorporazione con un rapporto di cambio di 572 azioni ordinarie Hera del valore nominale di un euro per ogni azione Amga da 500 euro (non sono previsti conguagli in denaro). Al Comune di Udine saranno riconosciute 44.134.948 azioni ordinarie Hera di nuova emissione (è previsto aumento di capitale), il 2,98% del capitale (Trieste ha il 5%, come Padova; Bologna il 10). Un solo voto contrario: quello di Giorgio Cudicio (Friulenergie).
Con la fusione, Amga conferirà le attività di distribuzione gas all’interno di AcegasAps – che muterà denominazione in AcegasApsAmga – e delle attività di vendita energia e gestione calore all’interno di Hera Comm, le quali manterranno autonomia giuridica, ragione sociale e sede legale a Udine. Il Comune di Udine entrerà a far parte del patto di sindacato di Hera con un suo rappresentante e sarà presente nel cda di AcegasAps.
«L’aggregazione di Amga – spiega la spa bolognese –, segue di pochi mesi il rafforzamento del Gruppo Hera (sempre attraverso AcegasAps), nelle attività nella Provincia di Gorizia e dunque rappresenta un ulteriore passaggio nella politica di sviluppo e razionalizzazione della presenza del gruppo in Friuli Venezia Giulia. L’operazione ha diversi elementi qualificanti – prosegue Hera –, tra cui la valorizzazione delle risorse umane e professionali, nonché il mantenimento degli attuali livelli occupazionali».
«L’integrazione poi – continua Hera – contribuisce al percorso di consolidamento nella distribuzione del gas, rafforzando la prospettiva in vista delle prossime gare. In particolare, a Udine, avrà sede la direzione distribuzione gas per il Veneto e Friuli Venezia Giulia. Inoltre ai sensi dell’accordo quadro, il Gruppo Hera, si è impegnato a realizzare in Fvg, entro 3 anni dalla sottoscrizione dell’accordo industriale, almeno 3 impianti di rifornimento di gas metano per autotrazione; e sempre Hera, tramite di AcegasAps, si è impegnata a partecipare alle gare gas della Provincia di Udine». Il gruppo nato dall’aggregazione, grazie ai circa 150 mila punti di fornitura di Amga, potrà contare su circa 1,7 milioni di punti di fornitura nella distribuzione gas, di cui quasi 500 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto. La base clienti nel gas ed elettricità del Gruppo supererà i 2 milioni, mentre i punti luce gestiti saranno circa 380 mila, dei quali 85 mila in Fvg e Veneto.
Con questo accordo Amga si impegna a non distribuire utili, riserve o dividendi, ad eccezione del dividendo ordinario dell’esercizio 2013 (5 milioni) e della distribuzione della riserva disponibile (1 milione). Agli azionisti spetta il diritto di recesso. È previsto anche un impegno di lock-up su 37.343.661 di azioni ordinarie Hera di nuova emissione che il Comune di Udine dovrà detenere sino a che lo stesso ente non aderirà al Patto Hera. Fra i vari obblighi Amga Energia manterrà la propria autonomia giuridica, la propria ragione sociale e la sede legale a Udine fino al 31 dicembre 2016. La sottoscrizione dell’accordo deve avvenire entro il 24 giugno.
«L’operazione rappresenta un passo importante, prima ancora che per i gruppi coinvolti, per la Regione Friuli Venezia Giulia e per il territorio di Udine, in particolare – commenta il presidente di Hera, Tommaso Tommasi di Vignando –. L’accordo inoltre, in coerenza con il piano industriale 2013-2017 del Gruppo Hera, prosegue il cammino di sviluppo e consolidamento intrapreso e valorizza a pieno il recente aumento di capitale di Hera, a cui ha contribuito anche il Fondo Strategico Italiano».
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