Vicino “intollerante” Il titolare del Mulino minaccia querele

ZOPPOLA. Una battaglia che va avanti da cinque anni. È quella tra Daniele Lecinni, proprietario del ristorante Mulino di Zoppola, e un cittadino che vive nei pressi del locale: quest’ultimo sostiene di essere disturbato dall’attività. Per tali ragioni, il residente ha presentato una richiesta al Comune per accedere alle autorizzazioni che consentono al Mulino di organizzare feste musicali il giovedì. Permessi che, riferisce Lecinni, sono in regola: per questo, esasperato dagli attacchi del residente, l’imprenditore ha deciso di tutelarsi legalmente. Lecinni si è affidato allo studio Malattia di Pordenone e si riserva di presentare querela contro il vicino intollerante.

Per il momento, ha pubblicato sulla pagina Facebook del suo ristorante il documento attraverso il quale il cittadino ha chiesto di visionare le autorizzazioni alle feste musicali. Secondo l’imprenditore, la misura è colma. «Tutto è cominciato nel 2013 a causa di alcune anatre che si trovano nel rio vicino al mio ristorante – spiega –, quindi è stata la volta del mio cane, che tengo negli spazi aperti del locale. Ora, il fastidio è causato dalla musica: peccato che io abbia i permessi necessari. Non ce la faccio più: adesso intendo tutelarmi».

Lecinni evidenzia: «Questo signore sta arrecando un danno alla mia attività». Un ristorante ricavato nell’ex mulino del paese grazie a un importante intervento di recupero. I cittadini si sono schierati con Lecinni, come dimostrano le reazioni al post. «Un imprenditore cerca di tenere in vita il paese – ha commentato una ragazza –, organizzando qualche evento, e c’è sempre un problema». —

M.P.

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