Video hard, parla una ragazza: fare le attrici porno, ecco il nostro sogno

Nel video le due ragazze si prestano a un rapporto orale con il critico d’arte, alla luce del giorno e con a poca distanza bambini e frequentatori del parco. Non risultano esserci state denunce, ma i carabinieri hanno fatto sapere che «stanno verificando se ci sono ipotesi di reato», per atto osceno in luogo pubblico.

«Io e Kristina – racconta Francesca al Messaggero Veneto – ci conosciamo da anni e a diventare pornostar ci stiamo pensando da quando eravamo sedicenni: ora che siamo entrambe maggiorenni, Kristina di anni ne ha 18, stiamo cercando di aprirci una strada seria in questo settore. Abbiamo dei contatti, ma non mi sbilancio ancora. Intanto dopo il video mi stanno proponendo di tutto, da servizi fotografici a serate in discoteca e film, ma io vado cauta».

Entrambe figlie uniche, le due ragazze hanno abbandonato gli studi superiori qualche tempo fa e ora attendono l’occasione di entrare nel mondo dell’hard. Francesca vive a Pordenone, Kristina in un paese della provincia. «Ho fatto qualche lavoro saltuario, da ultimo come barista – ha detto la prima – ma mi piace il settore del porno, lo considero un lavoro come un altro. La vita è una sola e bisogna fare ciò che piace. Sappiamo entrambe – ha riconosciuto – che Diprè non è il personaggio più adatto per fare carriera, ma quel video lo abbiamo fatto più che altro per divertimento».

Era il primo, stando al racconto della ragazza, che le due avessero mai girato e reso pubblico, Un altro è stato girato dallo stesso trio, nei giorni successivi, in una stanza d’albergo.

Per le famiglie delle due ragazze “scoprire” le loro «ambizioni professionali» è stata una doccia fredda. «Stanno cercando di dissuaderci – ha spiegato Francesca –. Mio padre ha visto il video del parco in internet: ora i miei fanno muro perché sono preoccupati di cosa pensa la gente. Li capisco – ha ammesso Francesca –, ma vorrei che ascoltassero le mie ragioni. Anche Kristina ha problemi con i suoi: il video loro lo hanno visto direttamente dal suo computer, una settimana fa».

Intanto mentre il web si spacca tra ammiratori e contestatori, Francesca racconta com’è iniziato tutto. «Da questa estate – ha detto – lavoro con un sito di camgirl e camboy, che mi permette di guadagnare tra gli 800 e i 2 mila euro a seconda del tempo che gli dedico. Diprè l’ho conosciuto attraverso questo sito e abbiamo deciso di incontraci». È successo, di pomeriggio, il 27 ottobre, data in cui è stato girato il primo video. «Diprè è conosciuto – ha spiegato Francesca – e quindi ci siamo visti in un bar della piazza di Cordenons per non essere disturbati. L’idea di fare il video al parco è nata per caso, non l’avevamo programmato».

A caricarlo su un sito porno sono state, il 5 dicembre, le stesse ragazze. Da lì è partito il tam tam di condivisioni su Facebook e WathsApp. «Immaginavamo – ha ammesso Francesca – che ci sarebbero stati dei commenti, ma non tutto questo rumore: tanta gente fa queste cose e non esce sui giornali. È successo perché c’era Diprè. Non credo poi che qualcuno ci abbia visti – ha concluso – eravamo protetti dagli alberi e abbiamo fatto attenzione. Le scene finali più forti inoltre le abbiamo girate in un luogo isolato, nella campagna di Cordenons».

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