Vietato imboccare i pazienti I volontari: pagano i più deboli



«Senza l’intervento dei volontari, saranno sempre le persone più in difficoltà a pagarne le conseguenze». I recenti risvolti penali che si sono verificati nelle case di riposo in Emilia Romagna, in base ai quali i volontari che operano nelle strutture di riposo per anziani o ospedaliere non sono abilitati a dare da mangiare ai pazienti, creano allarmismo all’Avulss di Gemona, una realtà associativa formata da diverse decine di volontari che da decenni dà il suo contributo nelle strutture gemonesi: «Siamo ed eravamo – dice Diana Dapit, presidente Avulss – consapevoli che l’imboccamento è un atto sanitario di competenza del personale qualificato, ma non possiamo nascondere che diversi ospiti delle strutture, per il loro stato di salute, necessitano di tempi molto lunghi per l’assunzione anche di un pur minimo alimento, ed è qui che il ruolo del volontario è fondamentale per permettere al paziente di rispettare i suoi tempi e poter dedicargli il tempo necessario affinché ciò avvenga, in alcune situazioni questo può protrarsi anche oltre un’ora».

L’Avulss di Gemona fa parte delle associazioni di volontariato sociale che da trent’anni presta il suo servizio nella casa di risposo di via Croce del Papa, dove ci sono una sessantina di ospiti, e anche nei reparti dell’ospedale San Michele dove spesso sono ricoverate persone di una certa età.

Oltre a far compagnia a questi anziani, i volontari Avulss collaborano con gli operatori sanitari nel dar da mangiare a chi è più in difficoltà, a cominciare da quelle persone che non hanno familiari o nei casi in cui questi ultimi vivono in paesi lontani da Gemona e non sempre possono essere presenti. «Purtroppo – dice Dapit – i fatti avvenuti hanno sollevato il problema delle responsabilità penali che ogni volontario deve affrontare nell’eventuale “incidente di percorso” e ha messo in luce rischi troppo grandi. I nostri volontari dopo questo momento di sconcerto e sconforto, in accordo con l’Ospedale e le Strutture, sapranno trovare altre forme di vicinanza ed aiuto: l’aiuto nell’imboccamento è un modo per entrare in relazione con le persone». —



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