Vigili del fuoco, addio volontari Il distaccamento è permanente

Il ministro firma il decreto. L’amarezza degli attuali addetti: pietra tombale su 130 anni di storia



Firmato ieri dal Ministro dell’Interno il decreto che attribuisce il ruolo di distaccamento permanente alla sede dei Vigili del fuoco di Latisana.

A un anno esatto dall’impegno formale assunto a fine novembre 2018 dal capo nazionale dei Pompieri, di esaminare in occasione della revisione della pianta organica complessiva del corpo la possibilità di attribuire al distaccamento di Latisana la qualifica di permanente, è arrivata la firma del decreto che posiziona Latisana, assieme a Cervignano del Friuli, Cividale, Gemona, Tarvisio e Tolmezzo, fra le sedi della provincia di Udine con una dotazione di personale dipendente del Ministero degli Interni.

Finisce così una storia di oltre 130 anni di volontariato nella Bassa: ben oltre il secolo, ma forse anche di più perché sembra che il gruppo dei pompieri di Latisana sia nato durante il Risorgimento, durante il quale il pronto intervento e la sicurezza delle comunità, non solo della pianura friulana ma anche del Veneto orientale, sono state garantite dall’impegno e dal sacrificio dei Vigili del fuoco volontari, il gruppo operativo di rapido intervento al momento composto da diciassette persone la cui attività consta di oltre 200 interventi all’anno.

«Parliamo di un decreto che sarà la pietra tombale su una storia e una tradizione di Latisana – queste le parole dell’ex capo squadra, Ermes Corazza, nel riportare il pensiero del gruppo dei volontari che mercoledì sera si riunirà per decidere come affrontare la questione – una firma che mortifica diciassette volontari che hanno sempre fatto il loro dovere fino in fondo, senza risparmiarsi e che ufficializza una scelta, mai stata minimamente condivisa con il gruppo dei volontari e che non credo sarà apprezzata dall’intera comunità di Latisana».

I dubbi e le perplessità dei volontari – al centro della riunione in programma per domani – riguardano anche la fattiva realizzazione del progetto, davanti alla carenza di personale e di fondi lamentata da anni dal Corpo.

Nei prossimi mesi prenderà il via l’iter formale per arrivare alla nuova connotazione di distaccamento permanente previsto già per il mese di giugno 2020: fra il Comune di Latisana e il corpo dei Vigili del Fuoco ci dovrà essere innanzitutto una convenzione per quanto riguarda la sede, per la cessione del capannone e per il suo completamento dal momento che il primo piano, oggi al grezzo, andrà ultimato con le camerate e i servizi per le 18 unità che costituiranno il personale permanente dislocato su Latisana.

L’obiettivo di diventare sede di un distaccamento permanente di Vigili del fuoco il Comune di Latisana lo culla da tempo, da quando si è deciso di procedere con un’importante spesa (quasi 800 mila euro) per realizzare la nuova sede di viale Fontanini, progettata proprio per avere tutti i requisiti per poter ospitare Pompieri di professione e inaugurata a settembre 2017.

Quella del distaccamento di Latisana non è l’unica novità di questi giorni che riguarda i Vigili del fuoco della Bassa friulana: nella legge di stabilità che la Regione Friuli Venezia Giulia è infatti prossima all’approvazione ci sono precisi stanziamenti destinati ai Comuni di Lignano Sabbiadoro e Grado per sostenere nel triennio (2020 – 2022) le spese finalizzata a garantire il funzionamento dei rispettivi distaccamenti durante la stagione turistica estiva. —



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