Vigili urbani, 5 rinvii a giudizio per il concorso truccato

Accuse di rivelazioni di segreto d’ufficio e tentata truffa al Comune di Porcia. Fra gli indagati i comandanti in carica di Maniago e San Daniele

PORDENONE. Cinque rinvii a giudizio per rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio e tentata truffa sono stati disposti dal gip del tribunale di Pordenone Roberta Bolzoni per presunti favoritismi in un concorso della polizia municipale.

Il raggiro, secondo l’accusa, fu ordito ai danni del Comune di Porcia, che aveva indetto il concorso, da Luigino Cancian, ex comandante della polizia municipale di Sacile e attuale capo di quella di Maniago, e Francesco D’Agnolo, già tenente del comando di Pordenone. I due si sarebbero accordati per cercare di favorire il superamento della selezione da parte di Alessandro Furlan, di Oderzo.

Sempre Cancian, insieme a Leonardo Zucchiatti, di Fagagna, comandante ancora in carica della polizia municipale di San Daniele, avrebbe cercato, secondo l’accusa sostenuta in aula dal pm Pier Umberto Vallerin, di favorire al concorso Stefano Lipizer, di Moruzzo.

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