Violazioni delle norme anti Covid-19: chiusi dai vigili cinque centri massaggi

PORDENONE. Stop a cinque centri massaggi gestiti da titolari di origine cinese. Le attività commerciali sono state chiuse per violazioni delle normative anti Covid-19 dalla polizia locale di Pordenone e Cordenons, coordinata dal comandante Massimo Olivotto e i gestori sono stati sanzionati.
I vigili urbani hanno provveduto a segnalare la situazione alla Prefettura di Pordenone, per eventuali ulteriori provvedimenti. I controlli sul rispetto dei dpcm sono scattati nell’ambito di un servizio di vigilanza più ampio che ha visto impegnate le pattuglie della municipale.
In zona arancione, l’attenzione è massima per scongiurare il diffondersi del coronavirus. La polizia locale ha precisato in una nota che durante i sopralluoghi effettuati nei centri massaggi, gli agenti hanno riscontrato che le attività risultavano regolarmente aperte al pubblico, in violazione delle disposizioni dell’ultimo decreto della presidenza del consiglio dei ministri che, invece, impone la chiusura per determinate tipologie di attività.
La polizia locale ha inoltre contestato ai gestori il mancato uso delle mascherine facciali da parte del personale addetto e la mancata esposizione, all’interno dei centri massaggi, delle informazioni relative alla capienza massima ammessa nei locali.
I vigili urbani hanno appurato inoltre che non era stato predisposto il registro per la tracciabilità dei clienti. Nel registro vengono presi nominativi e recapiti per poterli ricontattare in caso di contagi. Si tratta di un adempimento necessario richiesto ai titolari di queste attività per monitorare la diffusione del Covid-19.
«Queste operazioni, che si aggiungono a molte altre già divulgate in occasione della giornata della polizia locale celebrata due giorni fa – ha commentato l’assessore comunale alla sicurezza Emanuele Loperfido – testimoniano l’attenzione crescente posta dal comando della polizia locale e dall’amministrazione comunale per tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini, con un controllo costante e a tutto campo del territorio». —
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