«Violentata dopo la festa in campagna». Diciottenne assolto
PORDENONE. Una festa, a fine estate 2008, dove molti avevano alzato un po’ il gomito. Una ragazza minorenne era finita all’ospedale: era in stato alterato e presentava escoriazioni e lesioni nelle parti intime. All’arrivo degli inquirenti aveva denunciato di avere avuto rapporti sessuali con tre ragazzi in un campo.
Nel corso dell’indagine erano stati sentiti diversi testimoni, alcuni dei quali dissero: «Aveva un atteggiamento molto disponibile». Sul registro degli indagati finì un diciottenne per violenza sessuale.
La giovane in un secondo momento ridimensionò la sua versione confermando di essere stata costretta ad avere un rapporto perché altrimenti il giovane non le avrebbe restituito gli occhiali da sole.
La procura aveva chiesto l’archiviazione, stante la contraddittorietà delle testimonianze. La parte offesa aveva presentato opposizione, il legale del presunto “bruto” aveva chiesto il rito abbreviato.
Il giovane, processato con rito abbreviato, oggi è stato assolto perché il fatto non sussiste.
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