Violenza alla base aerea di Aviano, protesta in Arizona
AVIANO. Condannato dalla corte marziale per una violenza sessuale – avvenuta ad Aviano – e poi “graziato” dal suo comandante, che ha di fatto annullato la sentenza, il colonnello pilota James Wilkerson non smette di far parlare di sè.
La vicenda sta scuotendo addirittura il Congresso degli Stati Uniti, dove si discute se non sia il caso di togliere ai vertici delle forze armate il potere di commutare le sentenze. Il trasferimento di Wilkerson a Tucson, in Arizona, nella stessa città in cui risiede la famiglia della vittima, ha scatenato una vivace protesta.
Una cinquantina di persone ha manifestato per un’ora davanti alla base Davis-Monthan Air Force di Tucson, contestando sia il colonnello sia il generale Craig Franklin, all’epoca comandante del 31° Fighter Wind di Aviano e oggi di stanza a Ramstein, in Germania.
Wilkerson, condannato dalla corte marziale a un anno di carcere, al licenziamento e alla perdita della retribuzione per violenza sessuale nei confronti di una connazionale, dopo soli 4 mesi era tornato in libertà e reintegrato grazie alla decisione del generale Franklin. Una possibilità, quella di ribaltare un verdetto, che la legge americana consente, ma che in realtà viene assai poco utilizzata.
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