Violenza alla base aerea di Aviano, protesta in Arizona

Il colonnello condannato per i fatti di Aviano reintegrato e assegnato nella città in cui risiede la famiglia della vittima
Shelli Hanks, far right, sister-in-law of Kimberly Hanks, speaks during a protest outside of Davis-Monthan Air Force Base in Tucson, Ariz. on Thursday, April 25, 2013. The protesters rallied to denounce the Air Force's decision to transfer Lt. Col. James Wilkerson to Arizona after his sexual assault conviction was overturned by a commander, adding to the growing criticism of the military justice system. Kimberly Hanks, a civilian employee who works with service members, accused Wilkerson of sexually assaulting her after a March 2012 party at his house. (AP Photo/Arizona Daily Star, Mamta Popat) ALL LOCAL TV OUT; PAC-12 OUT; MANDATORY CREDIT
Shelli Hanks, far right, sister-in-law of Kimberly Hanks, speaks during a protest outside of Davis-Monthan Air Force Base in Tucson, Ariz. on Thursday, April 25, 2013. The protesters rallied to denounce the Air Force's decision to transfer Lt. Col. James Wilkerson to Arizona after his sexual assault conviction was overturned by a commander, adding to the growing criticism of the military justice system. Kimberly Hanks, a civilian employee who works with service members, accused Wilkerson of sexually assaulting her after a March 2012 party at his house. (AP Photo/Arizona Daily Star, Mamta Popat) ALL LOCAL TV OUT; PAC-12 OUT; MANDATORY CREDIT

AVIANO. Condannato dalla corte marziale per una violenza sessuale – avvenuta ad Aviano – e poi “graziato” dal suo comandante, che ha di fatto annullato la sentenza, il colonnello pilota James Wilkerson non smette di far parlare di sè.

La vicenda sta scuotendo addirittura il Congresso degli Stati Uniti, dove si discute se non sia il caso di togliere ai vertici delle forze armate il potere di commutare le sentenze. Il trasferimento di Wilkerson a Tucson, in Arizona, nella stessa città in cui risiede la famiglia della vittima, ha scatenato una vivace protesta.

Una cinquantina di persone ha manifestato per un’ora davanti alla base Davis-Monthan Air Force di Tucson, contestando sia il colonnello sia il generale Craig Franklin, all’epoca comandante del 31° Fighter Wind di Aviano e oggi di stanza a Ramstein, in Germania.

Wilkerson, condannato dalla corte marziale a un anno di carcere, al licenziamento e alla perdita della retribuzione per violenza sessuale nei confronti di una connazionale, dopo soli 4 mesi era tornato in libertà e reintegrato grazie alla decisione del generale Franklin. Una possibilità, quella di ribaltare un verdetto, che la legge americana consente, ma che in realtà viene assai poco utilizzata.

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