Violenza sessuale a Capodanno Nessun aiuto dalla telecamera

Udine 15 Gennaio 2018. Salita al Castello. © Foto Petrussi
Udine 15 Gennaio 2018. Salita al Castello. © Foto Petrussi

Non conosce sosta l’attività d’indagine della Squadra Mobile che punta a individuare i responsabili della violenza sessuale che si sarebbe consumata nella notte di Capodanno sulla salita che da piazza Primo Maggio conduce al castello. Come indicato dal vicequestore Massimiliano Ortolan ieri a margine della conferenza stampa di bilancio dell’attività della polizia friulana, l’inchiesta potrebbe riservare novità nelle prossime settimane. «È in corso una intensa e attenta indagine della Squadra Mobile. Ci attendiamo qualche novità», ha confermato anche il questore, Manuela De Bernardin Stadoan.

Da quel che si è potuto apprendere da fonti inquirenti, l’aiuto non arriverà dalla telecamera posizionata più vicina al luogo dove si è consumata la violenza, quella installata alla sinistra della palazzina che ospita l’infopoint di Promoturismo Fvg.

L’occhio elettrico, gestito dal Comune, era puntato sullo spiazzo dove si stava svolgendo la festa e non, come accade normalmente, verso la salita che porta a uno dei monumenti simbolo della città. Gli agenti della Mobile hanno ricostruito meticolosamente nei giorni scorsi quanto accaduto pochi minuti dopo la mezzanotte di Capodanno, quando la ragazza - che si era allontana da Giardin Grande per fotografare da una posizione privilegiata i fuochi d’artificio - era stata ta avvicinata da due sconosciuti. Poi uno è ritornato sui suoi passi, mentre l’altro ha continuato ad andarle incontro. Fino a quando, dopo averla strattonata per il cappuccio del giubbotto, ha cercato di baciarla e le ha messo le mani sotto i vestiti, provando a spostarli o strapparli. La donna aveva il telefonino in mano ed è riuscita a far partire una chiamata a un parente, comportamento che ha fatto desistere l’aggressore, poi scappato. La giovane, una trentenne della zona, è stata poi medicata al Pronto soccorso, dove i medici hanno riscontrato lesioni guaribili in otto giorni. —

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