Visite e tour guidati gratuiti per i cinque anni di Unesco

CIVIDALE. La canicola non ha avuto la meglio: l’intensa giornata di festeggiamenti (rigorosamente culturali) per i primi cinque anni di Unesco, a Cividale, è stata un successo. Tanti i visitatori che hanno colto l’occasione dell’ingresso e dei tour guidati gratuiti alla scoperta dei gioielli cittadini iscritti nella World Heritage List, dal monastero di Santa Maria in Valle (da mesi enorme cantiere, per l’occasione visitabile anche negli spazi da cui sono affiorate l’imponente cinta romana e tante altre meraviglie del passato) al Museo archeologico nazionale, fino al Museo cristiano e del tesoro del Duomo, che lunedì sera, per inciso, accoglierà il ritorno a casa dell’antico, preziosissimo velo che la tradizione attribuisce alla Beata Benvenuta Boiani. «L’alta partecipazione riscontrata - ha commentato, a sera, il sindaco Stefano Balloch - è motivo di forte soddisfazione. E per la seconda giornata - ha aggiunto - ci attendiamo un’affluenza ancora maggiore, in linea con quanto avviene, ormai ordinariamente, nei festivi: Cividale è pronta a offrire ai visitatori una folta e diversificata serie di proposte, che agli eventi a matrice culturale affianca il mercatino mensile dell’usato Il Baule del Diavolo e naturalmente la presenza, in piazza Foro Giulio Cesare, della redazione mobile del Messaggero Veneto e della mostra allestita per i 70 anni del quotidiano». Ma tornando alle celebrazioni del primo lustro vissuto dalla cittadina ducale come patrimonio mondiale dell’umanità: per oggi va segnalata, in particolare, l'opportunità di visitare sotto la guida di esperti i resti del palazzo patriarcale (uno dei beni cividalesi insigniti del marchio Unesco), custoditi dal seminterrato del Man; l’appuntamento è alle 17 e la prenotazione è obbligatoria, al numero 0432 700700. «La risposta all’evento - chiosa il sindaco - non è stata entusiastica solo nella nostra realtà. La festa, infatti, era di rete e ha dunque coinvolto, in contemporanea, quasi tutte le località del sito seriale, dal nord al sud Italia. Una sola l’eccezione: Spoleto ha infatti deciso di posticipare la ricorrenza di alcuni giorni per inserire la circostanza, con ruolo di spicco, nel cartellone del Festival dei Due Mondi». La prossima settimana, dunque, anche Balloch (nelle vesti di presidente dell'Associazione Italia Langobardorum) sarà nella località umbra.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto