Volevano colpire le alte cariche dello Stato, smantellata organizzazione neonazista: indagati anche un pordenonese e un triestino
L’operazione ha portato all’arresto di 12 persone e alla perquisizione di 25 abitazioni in 17 province del Paese: agivano e si organizzavano su Telegram
Il neonazismo anche a Nordest. C’è anche un pordenonese e un triestino tra i membri dell’organizzazione neonazista “Divisione Nuova Alba”, smantellata mercoledì, 4 dicembre, nel corso dell’operazione della polizia su tutto il territorio nazionale che ha portato all’arresto di 12 persone e alla perquisizione di 25 abitazioni in 17 province del Paese.
L’operazione ha coinvolto le province di a Bologna Bari, Brindisi, Lecco, Milano, Monza Brianza, Modena, Palermo, Pesaro Urbino, Pescara, Pordenone, Ravenna, Roma, Teramo, Trieste, Vercelli e Vicenza
L’associazione, che operava online attraverso la piattaforma Telegram, pianificava azioni violente contro le alte cariche dello Stato con l’obiettivo di instaurare un regime autoritario. L’indagine, partita dalla procura di Napoli e poi trasferita alla magistratura di Bologna, è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antiterrorismo e dalla Direzione Nazionale Antimafia.
In regione il personale della Digos ha perquisito le abitazioni di un triestino del 1980 e di un pordenonese di 50 anni, proprietario del cellulare in uso al figlio diciannovenne. Il triestino e il pordenonese risultano indagati e erano noti alle forze dell'ordine per la loro appartenenza ad ambienti suprematisti e di estrema destra.
L’inchiesta
In base a quanto emerso dall'inchiesta - nata dai contatti accertati tra alcuni dei vertici dell'organizzazione con i leader di un'altra associazione sovversiva di stampo negazionista e suprematista denominata 'Ordine di Hagal attiva sul territorio nazionale e disarticolata a fine 2022 dalla Digos partenopea - è stato ricostruito come il gruppo "segreto, composto da pochi camerati validi e fedeli.. pronti ad agire", svolgesse la propria attività di propaganda e reclutamento di "Nuovi uomini e donne pronti alla rivoluzione" sia attraverso dedicati gruppi Telegram denominati 'Werwolf Division Discussioni' e "Movimento Nuova Alba' sia con incontri, certificati dagli inquirenti, e volantinaggi svolti nel Bolognese.
In particolare, sottolineano gli inquirenti, risulta allarmante un volantino diffuso sul territorio emiliano nel 2022 rinvenuto dalla Digos e definito "dai militanti 'esplosivo', raffigurante l'immagine di un uomo con la cosiddetta. Skullmask e armato con accanto il simbolo nazista del sole nero e la citazione dell'estremista di destra francese Dominique Venner: 'nulla sarà compiuto finché i germi del regime [liberale] non saranno sradicati fino all'ultima radice. Per questo bisogna distruggere la sua organizzazione politica, abbattere i suoi idoli e i suoi dogmi, eliminare i suoi padroni noti e quelli occulti, mostrare al popolo come è stato tradito, sfruttato e insozzato. Infine, ricostruire…'" a firma Werwolf Division, con il link al canale.
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