«Votatela per farle vincere una borsa di studio», ma il messaggio su WhatsApp è una truffa

L’immagine, ingannevole, è quella di una bimba molto graziosa. L’invito, che può arrivare anche da un contatto noto, è quello di esprimere la propria preferenza tramite un link: chi abbocca, vi accede e si registra, lasciando i propri dati personali, cade vittima dello smishing: blocco totale della chat di messaggistica e invio dello stesso messaggio a tutta la rubrica

Laura Pigani
Il messaggio che arriva su WhatsApp: è una truffa
Il messaggio che arriva su WhatsApp: è una truffa

L’immagine, ingannevole, è quella di una bimba molto graziosa. L’invito, che arriva da un contatto tramite messaggio su Whatsapp, è quello di votarla, attraverso un link, affinché possa vincere una borsa di studio per l’istruzione gratuita per un anno. Chi abbocca, vi accede e si registra, inserendo i propri dati personali, cade vittima dello smishing (truffe tramite messaggistica): il blocco totale di Whatsapp, in questo caso, e l’invio dello stesso messaggio a tutta la rubrica, ampliando così il ventaglio di altre possibile vittime.

Decine di persone si sono rivolte all’associazione Consumatori Attivi per avere ragguagli e capire cosa fare. «Ogni tot di tempo – indica la presidente del sodalizio, l’avvocato Barbara Puschiasis – questa truffa salta fuori e si insinua nelle chat dei nostri contatti. Se il messaggio arriva da un amico che reputiamo essere una persona seria, ci fidiamo e clicchiamo il link. Ma in questo caso, poi si blocca la messaggistica di Whatsapp».

Il messaggio recita così: «Ciao! Per favore votate per Federica in questo sondaggio, è la figlia di una mia amica, il premio principale è una borsa di studio per l’istruzione gratuita per tutto il prossimo anno, questo è molto importante per lei. Grazie mille! (e di seguito il link per votare)». «Anche a me è arrivato – indica la presidente – e ho risposto all’amico che me lo ha inviato. Ma mi ha insospettito che lui non avesse letto il mio messaggio, spedito subito dopo aver ricevuto il suo, non ho visto la spunta blu. Ho controllato l’accesso su Whatsapp e risaliva proprio a quando è stato inviato il messaggio truffa».

In pratica, dopo aver cliccato il link e aperto il sito, compaiono due candidate da poter votare (tra cui, appunto, Federica). «Se la scegli, si apre un’ulteriore finestra che chiede di registrarsi. Quando lo si fa – commenta Puschiasis – parte il phishing sulla messaggistica: a tutti i contatti viene inviata la stessa immagine e lo stesso invito a cliccare il link. Al malcapitato che ha fatto partire la “catena”, invece, si blocca Whatsapp con l’impossibilità di salvare i messaggi contenuti». E, tra l’altro, l’immagine della bimba «risulta scaricata da Amazon».

Come evitare di cadere nel tranello? «Quando arrivano questi messaggi, che contengono link – suggerisce Puschiasis –, non clicchiamo. Contattiamo la persona che ce li ha mandati e chiediamogli un chiarimento. Se non risponde al messaggio meglio desistere e chiamarla al telefono. Bisogna fare molta attenzione ai link che ci chiedono la registrazione perché in quel contesto forniamo i nostri dati personali e qualcuno potrebbe rubarli per compiere illeciti». Bisogna sempre diffidare, inoltre, da messaggi scritti in italiano sgrammaticato o che contengono l’invito a parlare («Ci possiamo sentire?», «Posso parlarti un attimo?», che di solito arrivano non da contatti della rubrica. «Non dimentichiamoci – ricorda infine Puschiasis – che c’è la possibilità di segnalare i messaggi anomali a Whatsapp o anche di bloccarli». —

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