Voto europeo: ricorso contro l’elezione di Zullo

Un’attivista del Movimento5 Stelle lo ha presentato al Tar del Lazio. Il riconteggio a favore del grillino pordenonese aveva escluso l’emiliana Gibertoni

PORDENONE - Un’attivista del Movimento 5 Stelle di Parma, Barbara Miele, ha presentato lo scorso 18 luglio ricorso al Tar del Lazio per chiedere «l’annullamento dell’elenco di proclamazione degli eletti alle elezioni dei membri spettanti al parlamento europeo».

Da un controllo della Corte d’Appello di Venezia erano emerse discrasie rispetto al primo conteggio dei voti delle elezioni europee nella circoscrizione Nord-orientale, con il pordenonese Marco Zullo (inizialmente escluso per pochi voti), risultato eletto al posto dell’emiliana Giulia Gibertoni.

La prima udienza è fissata per il prossimo 4 dicembre.

«Ho appreso del deposito del ricorso con incredulità, stupore e amarezza – commenta Zullo – e mi dispiace che un’iniziativa del genere possa provenire proprio dall’interno del Movimento 5 Stelle. Non metto tuttavia in dubbio la buona fede di Giulia, certamente delusa per l’esito del riconteggio».

Contro Gibertoni si scagliano invece gli iscritti dei Meet up del Triveneto, che sulla Rete si dicono pronti a dare battaglia, dimostrando i collegamenti tra la ricorrente e la stessa attivista esclusa dall’europarlamento.

«Il ricorso – scrivono gli attivisti – è la negazione stessa del principio fondante del Movimento secondo cui ‘uno vale uno’. Ora ci attendiamo una presa di posizione da parte di Beppe Grillo».

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