Zanetti: Pordenone capitale del contract

“Happy Business To You”, Fiera dedicata al Contract Made in Italy che aprirà i battenti il 13 febbraio, guarda verso il futuro e rinnova la sua vocazione legata al business per le aziende della filiera dell’arredamento che a Pordenone esporranno e incontreranno i buyer provenienti da tutto il mondo. L’amministratore delegato di Pordenonefiere affronta con entusiasmo la sfida, in un momento non facile per i mercati, e spiega i segreti della leadership del nostro capoluogo nel settore.
«Anche quest’anno – ha detto Zanetti – “Happy Business To You” si conferma come un luogo reale di incontro tra le nostre aziende italiane e gli operatori stranieri del settore contract (residenziale, grandi comunità, accoglienza e navale). Una manifestazione che tra due settimane richiamerà a Pordenone i grandi brand dell’arredamento (tra gli altri Technogym, Provasi, Antonio Lupi, Moroso, Sinetica, Gessi, Serralunga, Metalco E Oikos Porte Blindate) ma anche l’eccellenza della piccola e media impresa, esclusivamente made in Italy, con un’offerta merceologica ampliata rispetto al 2012 e che vedrà lo sviluppo di contatti, di relazioni che favoriranno l’export e l’apertura verso nuovi mercati per le imprese»
Perché una fiera specializzata dedicata al contract e perché proprio a Pordenone?
«Crediamo che il ruolo di questa Fiera sia quello di contribuire ad individuare nuove opportunità di sviluppo delle imprese italiane del settore, identificando i mercati in crescita e le prospettive attuali e future utili all’internazionalizzazione delle nostre aziende. Le aziende che esporranno a Pordenone – con un incremento di presenze del 30% rispetto al 2012 - avranno la possibilità di incontrare buyer stranieri attentamente selezionati (saranno circa 230, provenienti da 35 Paesi tra cui Ucraina, Russia, Canada, Stati Uniti, India ed Emirati Arabi con un incremento del 35% rispetto all’anno precedente) e verranno a Pordenone per incontrare le aziende e per concludere affari».
In un mercato interno in continua flessione, il contract nei mercati esteri rappresenta un settore in crescita e proprio secondo i recenti studi e i rapporti di previsione effettuati da Csil - Centro Studi Industria Leggera di Milano - le tendenze che emergono, anche nel medio periodo, sono quelle di un’economia mondiale che è in fase di lenta crescita, caratterizzata da un maggiore dinamismo dei paesi emergenti rispetto alle economie avanzate (in particolare nel 2013 il prodotto interno lordo mondiale aumenterà del 3,6%. Gli aumenti saranno dell’1,5% nelle economie avanzate e del 5,6% nei paesi emergenti – fonte Csil). E’ necessario, quindi, guardare ai mercati globali?
«Si, assolutamente. Happy Business to you, con la sua mission 100% Contract - 100% Made in Italy, ha tra i suoi obiettivi quello di favorire l’incontro reale tra domanda estera e offerta italiana. Gli studi di architettura e progettazione di interni, i top contractor internazionali e gli operatori del settore troveranno a Pordenone, nei quattro giorni di fiera, l’eccellenza “chiavi in mano”, un’offerta aggregata e la filiera italiana dedicata al contract. Molte delle aziende che espongono a Pordenone, presentano non i singoli prodotti ma interi sistema arredo in grado di rispondere in tempi rapidi a commesse di grandi dimensioni. Direi una situazione ottimale per conoscere in modo diretto la parte migliore del “sistema Italia”. Inoltre, tutto il territorio sarà coinvolto con un’iniziativa che rappresenta uno dei fiori all’occhiello della manifestazione “Fabbriche Aperte” che permette di visitare le aziende espositrici ed entrare nel cuore dei distretti produttivi».
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