Ziberna: «Dopo il Punto nascita tolto anche lo spermiogramma»

«Dopo aver chiuso il Punto nascita, la giunta Serracchiani cancella anche la possibilità di poter eseguire lo spermiogramma all’ospedale di Gorizia. Un altro colpo per la natalità isontina e l’ennesim...
Bumbaca Gorizia 07.08.23013 Conf Stampa Ziberna su I G.M. Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 07.08.23013 Conf Stampa Ziberna su I G.M. Fotografia di Pierluigi Bumbaca

«Dopo aver chiuso il Punto nascita, la giunta Serracchiani cancella anche la possibilità di poter eseguire lo spermiogramma all’ospedale di Gorizia. Un altro colpo per la natalità isontina e l’ennesima dimostrazione di come l’amministrazione di centrosinistra ha spolpato la sanità di Gorizia».

A firmare la denuncia è il vicepresidente di Forza Italia in consiglio regionale e candidato sindaco a Gorizia, Rodolfo Ziberna, che ha presentato un’interrogazione sul tema alla presidente Serracchiani e all’assessore alla Salute Telesca. «Come è noto», rileva Ziberna, «l’esame del liquido seminale, o spermiogramma, è l’indagine di laboratorio fondamentale a cui deve essere sottoposto l’uomo con problemi di fertilità per una diagnosi certa. Fino a dicembre scorso l’esame era prenotabile direttamente a Gorizia, come in tutta la regione, tramite il Cup. A partire da gennaio, però, il servizio non è più disponibile, in quanto l’unica persona che effettuava questo test e il relativo esame di laboratorio, è andato in pensione e non è stato più sostituito. Oltre al danno anche la beffa: ad oggi, infatti, il Cup telefonico regionale, interpellato per prenotare lo spermiogramma, non era neppure a conoscenza della cosa. Anzi, invitava i pazienti a rivolgersi al reparto dell’ospedale San Giovanni di Dio a Gorizia. Ora, il punto più vicino al quale possono rivolgersi gli utenti, è l’ospedale Burlo Garofalo di Trieste, che presenta una lista d’attesa superiore ai 4 mesi. Tale esame, di cui si può comprendere la necessità ed urgenza, potrebbe quindi essere effettuato solo con urgenza privatamente presso un laboratorio specializzato che nel suo organico ha anche personale che lavora in extra moenia al Burlo Garofalo».

Una scelta non condivisibile per Ziberna, che chiede alla giunta regionale «quali sono le ragioni che hanno portato alla sua cancellazione a Gorizia: si tratta solo di una cancellazione temporanea, o si intende chiudere definitivamente questo ulteriore servizio, ovviamente legato alla natalità del territorio anche dopo la chiusura del Punto nascita?».

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto