Zona gialla, zona arancione, arancione rafforzato e zona rossa: quali sono le regole per gli spostamenti verso la seconda casa

Il nuovo decreto approvato dal governo e le ordinanze firmate da governatori e sindaci cambiano le regole sulle seconde case. La possibilità di andare nell’abitazione in cui non si è residenti cambia infatti a seconda della fascia di colore attribuita al luogo dove si vive.

Ecco che cosa si può fare e cosa è vietato in base ai provvedimenti in vigore.

Solo il nucleo familiare
Dove è consentito andare rimane la regola del nucleo familiare. Vuol dire che:

  • Può andare nella seconda casa soltanto il nucleo convivente e soltanto se la casa è disabitata.
  • Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti.
  • Può andare nella seconda casa soltanto chi dimostra di averne avuto titolo (quindi ne è proprietario o affittuario da una data antecedente al 14 gennaio 2021).

La fascia gialla

  • Chi vive in “fascia gialla” può andare nelle seconde case anche se si trovano fuori regione.
  • Si può andare in una seconda casa che si trova in fascia arancione.
  • Non si può andare in una seconda casa che si trova in fascia “arancione scuro”.
  • Non si può andare in una casa che si trova in fascia rossa.

La fascia arancione

  • Chi vive in “fascia arancione” può andare nelle seconde case anche se si trovano fuori regione
  • Si può andare in una seconda casa che si trova in fascia arancione
  • Non si può andare in una seconda casa che si trova in fascia “arancione scuro”
  • Non si può andare in una casa che si trova in fascia rossa.

La fascia arancione scuro Sulla base delle ordinanze regionali e comunali:

  • Chi vive in fascia “arancione scuro” non può uscire dal Comune di residenza se non per «comprovate esigenze». Bisogna essere muniti di autocertificazione per giustificare i motivi di lavoro, salute e urgenza. Quindi è vietato andare nelle seconde case.

La fascia rossa
Sulla base del decreto approvato dal governo in “zona rossa” sono vietati gli spostamenti e dunque si può uscire dalla propria abitazione solo per «comprovate esigenze». Bisogna essere muniti di autocertificazione per giustificare i motivi di lavoro, salute e urgenza. Quindi è vietato andare nelle seconde case.

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