Zone blu, tariffa unica e si pagherà solo dalle 10 LE NOVITA'

Gorizia, il Comune ha modificato le aree dei parcheggi a pagamento: ecco le nuove vie. L’abbonamento mensile sale a 25 euro, invariato il giornalieri (quattro)
Bumbaca Gorizia Parcheggi zone blu
Bumbaca Gorizia Parcheggi zone blu

GORIZIA. E’ davvero una rivoluzione quella che interesserà a partire dal primo settembre il sistema delle zone blu a Gorizia e che consentirà al Comune di aumentare gli incassi pur a fronte di rincari limitati e che di fatto interesseranno solo le poche aree di sosta attualmente rientranti nella cosiddetta zona “B”. Discorso diverso per gli abbonamenti mensili per i quali sono invece previsti aumenti più sostanziosi.

Le novità. Ecco, in estrema sintesi, cosa cambia. Sarà abolita la distinzione tra zone “A” e “B” e in tutta la città la tariffa oraria sarà a 1 euro. L’obbligo di pagamento per tutti i giorni feriali andrà dalle 10 alle 19. Tutti gli abbonamenti mensili saliranno a 25 euro mentre la tariffa che dà diritto al parcheggio giornaliero resta a 4 euro. Diventeranno a pagamento piazza Sant’Antonio, le vie Colobini, Bellini e Margotti.

Addio “pausa pranzo”. Una delle novità maggiori che scatteranno il mese prossimo è dunque costituita dall’orario continuato nel quale sarà vigente l’obbligo di pagamento che attualmente va dalle 8.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Una decisione che tiene conto anche delle esigenze espresse dai commercianti e in effetti in questo modo il parcheggio gratuito fino alle 10 potrebbe agevolare l’accesso ai negozi e agli esercizi commerciali in particolare per gli acquisti “take away”.

Il cambiamento potrebbe invece essere meno gradito dagli avventori dei ristoranti cittadini e più in generale da chi aveva ormai preso l’abitudine di lasciare la macchina in sosta durante la pausa pranzo con la tranquillità di non doversi presentare al parcometro fino alle 15.

Da sottolineare che il nuovo “orario continuato” sarà valido anche nelle vie dove attualmente non si paga durante la fascia pomeridiana.

Tutto a un euro. Per quanto riguarda le tariffe per la sosta oraria il Comune ha deciso di abrogare la distinzione tariffaria tra zone “A” e “B”: in quest’ultima (non più di una novantina di stalli) la sosta costa attualmente 60 centesimi.

Dal 1° settembre si pagherà ovunque un euro, ovvero la stessa tariffa che si paga attualmente in tutti gli stalli della zona “A” i quali dunque non subiranno aumenti.

Abbonamenti piu’ cari. Eccoci alle note meno liete. Qui i rincari ci saranno e in misura consistente. Da un minimo di 10 euro mensili si passa a un importo tariffario di 25 euro che varrà indistintamente per tutti gli abbonamenti mensili.

“Va sottolineato però che prima gli importi erano davvero bassissimi soprattutto se raffrontati a quelli di altre città, direi addirittura “ridicoli”” ha tenuto a precisare ieri il sindaco Ettore Romoli, affiancato dall’assessore alla polizia municipale Stefano Ceretta, durante la conferenza stampa per illustrare le novità.

Nuove vie. Il regime a pagamento per le soste viene introdotto anche in piazza Sant’Antonio, in via Colobini (tratto di carreggiata senza uscita), nelle vie Bellini e Margotti.

L’obbligo di pagamento scatterà in questo caso non già dal 1° settembre ma dal 1° ottobre.

Gli incassi. La rivoluzione che interesserà le zone blu rientra nel contesto di quanto stabilito dalla relazione previsionale e programmatica 2013-2015.

L’incasso previsto per il 2013 dai parcometri, come ha ricordato ieri l’assessore la bilancio Guido Germano Pettarin, sarà di un milione e 6mila euro, e su base annua il nuovo sistema dovrebbe consentire al Comune di incassare 30mila euro in più.

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