Zoppola: Grillo, Renzi e Salvini a tirare la volata
ZOPPOLA. Ieri sera i quattro candidati a sindaco, Francesca Papais (Zoppola democratica, Un comune per tutti), Angelo Masotti Cristofoli (Alternativa civica, Primavera politica), Pier Francesco Cardente (lista Cardente, Pdl, Lega Nord) e Giulio Cazzol (Movimento 5 Stelle) hanno lanciato dalle piazze gli ultimi appelli in vista delle amministrative di domani e lunedì. In gioco il futuro del Comune di Zoppola: chi vincerà le elezioni sarà chiamato a guidare il territorio in un momento molto complesso, in cui le risorse a disposizione, e quindi la capacità di agire, diminuiscono in maniera costante.
La campagna elettorale che si è chiusa ieri sera sarà ricordata come quella della calata a Zoppola dei big della politica nazionale: se Matteo Renzi si è trattenuto un quarto d’ora per lanciare la volata a Papais, Beppe Grillo ha aperto a Zoppola il suo “tour de force” friulano, tenendo un comizio durato più di un’ora, mentre il centrodestra ha schierato il leghista Matteo Salvini.
Tanti i temi affrontati e le idee lanciate dai contendenti: gli elettori sono chiamati a scegliere tra la continuità con il recente passato o un marcato cambiamento. Due candidati sono espressione della precedente amministrazione di centrosinistra: Alternativa civica e Partito democratico non sono riusciti a riproporre l’alleanza risultata vincente nel 2008 e, conseguentemente, la maggioranza si è spaccata in due, con le candidature del sindaco Masotti, in corsa per il terzo mandato, e della vice Papais.
Chi si presenta unito è il centrodestra: Cardente, dopo avere vinto le primarie di coalizione con una percentuale superiore all’80 per cento, grazie all’opera di ricucitura di Gustavo Bomben, è riuscito a fare convergere sulla propria candidatura anche il Carroccio. Sburocratizzazione dell’ente, rilancio dell’economia locale e miglioramento dei servizi ai cittadini: queste le principali sfide con cui si dovrà confrontare chi vincerà le elezioni, avendo come primo, difficile obiettivo il mantenimento in ordine dei conti.
Tra i principali terreni di scontro di una campagna elettorale in cui non sono mancati i momenti di tensione, figurano la riqualificazione della viabilità, con particolare riferimento all’“osso di cane”, e l’opportunità di realizzare il biodigestore in fase di costruzione a Zoppola. Ma, nel pieno di una recessione mondiale, la priorità rimane il sostegno ai cittadini, con particolare attenzione a quelli maggiormente colpiti dalla crisi economica. Bisogna però fare i conti con l’esiguità di risorse a disposizione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto