Al cinema la fiaba di Abigal, mix di umorismo nero e giocosità

Matt Bettinelli-Olpine e Tyler Gillett si misurano con i vampiri 

Gianmatteo Pellizzari
Alisha Weir, la protagonista del film Abigal
Alisha Weir, la protagonista del film Abigal

Dopo tonnellate di cinema e di letteratura, è ancora possibile misurarsi in modo creativo con il tema dei vampiri? Tomas Alfredson, nel 2008, aveva risposto firmando “Lasciami entrare”. Un capolavoro! Mentre “Twilight” e “True Blood” cominciavano a sedurre il pubblico giovane, ipotecando un glorioso futuro commerciale, Alfredson guidava contromano: la sua Eli, dodici anni, non era certo destinata a diventare un’icona pop come Bella Swan/Kristen Stewart. No. La sua Eli, frutto del best seller di John Ajvide Lindqvist, era solo una bambina strana. Una bambina dai canini aguzzi che oggi passa idealmente il testimone alla protagonista di Abigail: stessa età, stessa sete di sangue.

È ancora possibile misurarsi in modo creativo con il tema dei vampiri? La domanda non aveva intimidito Alfredson e non ha intimidito Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett: forti di cinque regie condivise, tra cui gli ultimi “Scream”, i due ragazzacci si sono divertiti parecchio. Sia rimaneggiando i canoni dell’horror, sia spingendo sull’acceleratore dell’intrattenimento (il film, va detto, non è per tutti). Se “Lasciami entrare” sfogliava problemi complessi, dal bullismo all’emarginazione, “Abigail” racconta la nottataccia di un gruppo di balordi: hanno rapito la figlia di un pezzo grosso (che bomba Alisha Weir!) e pretendono un riscatto milionario. Punto.

Peccato che quella piccola ballerina, così vulnerabile dentro il candore del tutù, abbia intenzione di fare una strage… Metà heist movie e metà splatter, “Dal tramonto all’alba” docet, “Abigail” è una fiaba violenta piena di giocosità e di umorismo nero. Una brillante danza macabra dove l’eterno binomio preda-cacciatore viene rappresentato al meglio delle soluzioni stilistiche e narrative. Per quanto ci riguarda, l’outsider più centrato della stagione. — Abigail, regia di Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, con Alisha Weir, Melissa Barrera, Dan Stevens, Kathryn Newton (Usa, 2024).

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