Albert Marzinotto il dj del Pordenonese vince il contest su Sky

Originario di Summaga, laurea a Udine, gira le sale del Friuli. Cecchetto: «Bravo!». Il 20 giugno sarà al Kursaal a Lignano

MILANO. Era il migliore. Lo ha dimostrato nella grande finale in una Milano già inebriata dall’Esposizione universale 2015. Ora il Nord-Est ha il suo nuovo “profeta” della musica d’ascolto pop. Si chiama Albert Marzinotto, ha 25 anni, una laurea in architettura conseguita a Udine, ed è il vincitore di “Top Dj”, il talent sui disc jockey.

La finale è andata in onda su Sky. Marzinotto, residente a Summaga, una frazione di Portogruaro, è stato giudicato il piú bravo del programma da una giuria che in finale, oltre a Lele Sacchi, Stefano Fontana e Albertino, poteva contare su un autentico special guest, il francese Bob Sinclair, universalmente conosciuto come uno dei dj piú affermati al mondo. Il successo di Albert è stato salutato come un trionfo nella sua Portogruaro.

Albert Marzinotto, il vincitore di Top dj

Gli amici piú cari si sono dati appuntamento al centro sportivo Arhena 5, alle Palazzine, aspettando il verdetto accolto con un boato da stadio.

Come dj, Albert si è formato nei locali delle province di Venezia e Treviso, ma anche di Udine e di Pordenone (qualcuno ricorda le sue performance pure sulle spiagge di Lignano). Ora per lui si prepara una grande festa, quello che nella sua Summaga chiamano “feston”.

Talento per la scelta delle musiche e l’intreccio dei suoni nel passaggio da un motivo all’altro, cresciuto all’ombra del maestro Toni Dotta, alla finale di Sky il dj portogruarese ha conquistato critica, pubblico e giuria con uno stile proprio suo, “contaminato” dagli studi di pianoforte, chitarra e batteria.

Alla consolle Albert utilizza le percussioni. Impensabile fino a poco tempo fa. «Solo ora mi sto rendendo conto di cosa ho raggiunto – sono state le sue prime parole il giorno dopo la vittoria – e ho non ho dormito tanta era la gioia. Ho guardato il soffitto sorridendo: c’erano le stelle». Tra queste, è il caso di dire, ora c’è anche la sua.

Albert Marzinotto via twitter ha ricevuto anche i complimenti di un suo collega autorevolissimo, uno che ha “inventato” il mestiere di disc jockey in televisione, il ben noto Claudio Cecchetto (sua la creazione del personaggio Jovanotti) originario da Ceggia, sempre nel veneziano.

L’affetto degli appassionati della discoteca si è riversato su Marzinotto anche via internet: Su Facebook tanti hanno postato i video delle sue performance. «I miei genitori, Ugo e Tamara, mi hanno supportato in tutto – ha raccontato –, e questa mia passione non mi ha impedito di studiare. Mi sono laureato in architettura a Udine».

Il calendario ora è fittissimo d’impegni. Marzinotto sarà il 13 giugno in Sardegna, dal 18 al 20 giugno al Sonar Festival di Barcellona, il 20 giugno al Kursaal di Lignano e il 24 giugno a Gaiarine. Innamorato della musica fin da piccolissimo ha iniziato a studiare pianoforte e chitarra con ottimi risultati.

Poi, a 13 anni la decisione di fare il dj trovando la sua migliore espressione musicale con la musica House. È anche produttore, lavoro che considera diverso dall’essere un dj; anzi l’attività in studio si basa su una ricerca dettagliata di sonorità e una collaborazione costante con musicisti, producer e colleghi dj.

Synth e drum-machine sono alcune delle sue passioni di cui non può fare a meno (in costante aggiornamento), considerando essenziale l’esigenza dell’hardware. Recentemente le sue tracce sono state suonate dai migliori dj della scena underground (Loco Dice, Marco Carola, Nic Fanciulli, Luciano , Steve Lawler e molti altri).

Tra le sue produzioni, spiccano le collaborazioni con dj-producer come Pirupa (Desolat, Rebirth, Snatch ) e Tapesh (Noir Musica, Suara, Variante). Un altro aspetto che rende particolari i suoi dj-set è l’utilizzo del vinile sebbene il mercato stia prendendo piede verso un uso sempre piú frequente di strumentazione elettronica come computer, controller.

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