Alle trincee del monte Spik e nella buca del Diavolo
È al Reparto Storico Alpino Fiamme Verdi e a un gruppo di suoi sostenitori, appassionati di storia e in particolare dell’epopea delle penne nere, che si deve la riscoperta e il recupero - risalente...
È al Reparto Storico Alpino Fiamme Verdi e a un gruppo di suoi sostenitori, appassionati di storia e in particolare dell’epopea delle penne nere, che si deve la riscoperta e il recupero - risalente al 2015 - delle trincee del monte Spik. Il lungo impegno dei volontari ha permesso di riportare alla luce i manufatti, che erano ormai avviluppati dalla boscaglia: sono così riemersi un ospedaletto e alcune postazioni di fucilieri, nonché la Buca del Diavolo, già censita nel catasto delle grotte del Friuli Venezia Giulia. Ora, nella ricorrenza del centenario della disfatta di Caporetto e del successivo combattimento che porta il nome della città ducale, appunto, le Fiamme Verdi hanno organizzato due escursioni guidate ai luoghi fortificati. La prima è in programma proprio nell’anniversario della battaglia di Cividale, il 27 ottobre, con partenza alle 16 dalla chiesetta di San Nicolò (in Comune di San Leonardo) e arrivo, all’imbrunire, nello stesso punto: l’itinerario, accessibile a tutti, si svilupperà su circa 6 km; i partecipanti avranno anche l’occasione di vedere, in San Nicolò, proiezioni di filmati d’epoca, il film “Riccardo Giusto” e un’esposizione di uniformi originali. «Considerato l’orario del rientro - raccomandano i promotori - è consigliabile munirsi di una pila». Il secondo appuntamento è invece in calendario per domenica 29 ottobre, con ritrovo in località Trivio: da lì partiranno, ogni mezz’ora fra le 10 e le 15, escursioni verso le trincee; accompagnerà i partecipanti Mariano Moro, del Cai Val Natisone; le caratteristiche della Buca del Diavolo saranno illustrate dagli addetti del Centro Ricerche Carsiche C. Seppenhofer di Gorizia.
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