Si alza il sipario su Tra palco e realtà: cinque commedie al Teatro Ruffo

La storica rassegna Scenario del Piccolo Teatro: il primo appuntamento con Bon mariage, sabato 18 gennaio a Sacile

Cristina Savi

Sacile diventa nuovamente palcoscenico della storica rassegna “Scenario”, a cura del Piccolo Teatro cittadino, in programma da sabato 18 gennaio al 15 febbraio, promossa con il sostegno del Comune, della Fondazione Friuli e di partner locali come Ute Sacile e Altolivenza e Afds Sacile.

Un’iniziativa che approda alla 27esima edizione, mentre proprio quest’anno il Piccolo Teatro intreccia arte e memoria storica grazie alle nuove “Teche digitali”: un progetto di digitalizzazione dell'archivio storico dell'associazione che permetterà presto di accedere online a preziosi documenti per raccontare quasi un secolo di teatro a Sacile.

Il titolo scelto per l’edizione 2025 di “Scenario” è "Tra palco e realtà", viaggio fra le pieghe della finzione scenica e della vita vissuta, attraverso cinque commedie attese nel Teatro Ruffo. Si parte sabato, alle 21, con "Bon mariage. Commedia illuministica sul matrimonio fronte e retro" del Teatro Impiria di Verona, un vaudeville brillante sulle teorie matrimoniali dell’Epoca dei Lumi.

Il 25 gennaio sarà la volta de "Il mercante di Venezia" della Compagnia L’Archibugio di Lonigo (Vicenza), con la sua trama di debiti, travestimenti e storie d’amore ambientata nella Serenissima.

Sabato 1 febbraio, il teatro veneto in dialetto sarà protagonista con "Ancora sei ore" di Davide Stefanato, portata in scena dagli Amici del Teatro di Pianiga. Qui, un burbero contadino si ritrova a gestire dall’aldilà le dispute familiari lasciate in sospeso, fra risate e colpi di scena.

L’8 febbraio è dedicato al "teatro nel teatro" con "Le mirabolanti fortune di Arlecchino e peripezie dei Comici dell’Arte" de La Trappola di Vicenza, omaggio alla grande stagione dei Comici dell’Arte italiana.

Infine, il 15 febbraio la rassegna chiude con il teatro in dialetto triestino e la Compagnia Ex allievi del Toti di Trieste, che presenta "Tuto pol suceder", una fresca e brillante commedia sui vizi contemporanei. Intanto, già domani avrà inizio la consueta prevendita abbonamenti, prevista il 15, 17 e 18 gennaio, nel Teatro Ruffo, con prelazione per gli abbonati della passata stagione ai recapiti del Piccolo Teatro (366 3214668 mail: piccoloteatrosacile@gmail.com)

Ma, come detto, la stagione 2025 celebra anche il percorso delle Teche digitali, realizzato con il supporto del Ministero della Cultura e della Regione Friuli Venezia Giulia. L'archivio del Piccolo Teatro di Sacile, riconosciuto "di interesse storico particolarmente importante" dalla Soprintendenza archivistica regionale, custodisce documenti, locandine, copioni e testimonianze che raccontano la storia del teatro e della comunità sacilese dagli anni Venti del Novecento a oggi. «Con questo progetto - commenta la presidente Chiara Mutton - realizziamo un sogno. Speriamo che la piattaforma diventi un punto di riferimento e favorisca la raccolta di nuovi materiali da parte di vecchi soci o privati, arricchendo ulteriormente il nostro archivio».

Oltre ai materiali storici, la biblioteca del Piccolo Teatro, con oltre mille testi teatrali e riviste, rappresenta un’altra risorsa preziosa.

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