Antiquariato e mercato, quando Villa Manin era il polo dei collezionisti: a Passariano anche Alessandro Rosa

Negli anni ’80 la dimora iniziò a ospitare mostre-mercato: una tradizione che ora riprende con Lo scrigno del Doge. Ospite d’onore il volto noto della trasmissione televisiva Cash or Trash

Isabella Reale
Alessandro Rosa sarà l'ospite d'onore a Villa Manin
Alessandro Rosa sarà l'ospite d'onore a Villa Manin

«Bisogna tornare alla cultura, all’educazione dell’intelletto, all’arricchimento interiore dell’uomo. Non per retorica o per moda, ma per una ragione di sopravvivenza, come antidoto alla distruzione”, e uno dei modi, oltre alla scuola, alla famiglia, “è l’antiquariato, nel suo risvolto culturale e di promozione».

Con queste argomentazioni Aldo Rizzi, conservatore di Villa Manin e suo primo artefice, oltre che direttore dei Musei udinesi e studioso di fama, apriva uno dei cataloghi che accompagnavano, lungo gli anni Ottanta, le edizioni di “Antiquariato: mercato e cultura”. All’epoca la Villa, sede di mostre di portata europea capaci di dialogare e di rappresentare al meglio la cultura e l’arte del territorio, nelle sue connessioni più ampie, oltre a centro del catalogo regionale e della prestigiosa scuola di restauro, oggi disgraziatamente chiusa, diveniva così anche luogo di delizie. Non solo per lunghe passeggiate nel parco storico, ma anche attraverso qualificati mercatini allestiti tra le barchesse, e tra le sale per scoprire preziose opere di alto antiquariato, ospitando anche mostre mercato dell’artigianato, quegli “oggetti in cui rivive l’anima del popolo friulano”, sono sempre parole di Aldo Rizzi.

Con questo spirito, e sotto l’accurata selezione di un esperto, Lucien Zinutti, che di quella grande stagione culturale è un vero nostalgico, riparte dal 25 aprile a Villa Manin di Passariano una nuova serie di appuntamenti con il mercatino dell’antiquariato e del modernariato dal titolo Lo scrigno del Doge, offrendo una selezione di oltre un centinaio di espositori.

Tra le arcate dell’esedra e nella piazza rotonda, rigattieri, hobbisti, e anche antiquari, molti dei quali provenienti dalle regioni limitrofe, presenteranno il meglio delle loro raccolte. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla regione Friuli Venezia Giulia per promuovere il compendio di Villa Manin con iniziative di avvicinamento al collezionismo, e questa volta lo scrigno del Doge si apre anche all’insegna di nuove formule di intrattenimento e nuove occasioni culturali non solo per il pubblico degli appassionati ma anche per i più giovani: a sottolineare l’importanza delle tradizioni artigianali e il valore dell’oggetto fatto a mano, sarà allestita una sezione dedicata agli antichi mestieri, e si terranno inoltre alcuni incontri e conversazioni a tema, sui vari settori del collezionismo, piccolo o grande, ma sempre appassionante per il piacere della scoperta dell’oggetto raro o curioso, quello che ti spinge ad approfondire la sua storia, e che ti trasforma in collezionista.

Oltre al racconto in diretta da parte degli stessi protagonisti dell’origine e degli sviluppi della loro passione per il collezionare, interverranno anche esperti del settore e in particolare sarà ospite d’onore Alessandro Rosa, volto noto della trasmissione Cash or Trash.

Il suo successo, come lui stesso sottolinea, rivela un fenomeno che oggi assume nuovi connotati, dare nuova vita all’oggetto di riuso, vero tema green, e anche nuovo valore alle cose, magari quelle dei nonni, testimoni della storia grande e piccola, creando occasioni di crescita culturale attraverso l’attenta valutazione dell’oggetto.

Luogo d’incontro, di scambio quindi anche di informazioni, spaziando dalla raccolta di figurine al design, dalla porcellana alla tabella pubblicitaria, ma anche al libro raro e alla stampa d’epoca, al cimelio storico, l’offerta si amplia a incontrare e intercettare i gusti più disparati.

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