Aspettando Vasco: Albachiara per tanti - Foto e Video

Puntuali alle 6 all’Angolo della Musica per le prime copie di “Sono innocente”. I fan: «Arriva al cuore della gente». «Lo aspettiamo in Friuli»

UDINE. All'Angolo della Musica commentano soddisfatti il risultato dell'operazione “Albachiara 4.0”, per l'uscita ufficiale dell'album di Vasco Rossi Sono Innocente.

Moreno Micoli, il direttore del negozio udinese, dopo la levataccia di ieri (apertura con orario continuato dalle 6 alle 19.30, con gente in coda durante tutta la notte precedente l'uscita del disco) non nasconde la gioia per i numeri: un centinaio di persone hanno puntato la sveglia prestino. Volevano esserci, ecco. Un gesto d’affetto per il komandante, lo leggiamo così.

Dopo 36 anni, 16 album e 170 canzoni dal suo debutto, il Blasco conferma che ha ancora molto da dare e da dire alla musica. Sono innocente - disponibile da ieri con tre diverse copertine - contiene 15 brani: 10 inediti, 3 anticipazioni e 2 bonus tracks anche queste mai ascoltate.

Il primo in assoluto a mettersi in fila, già dalle 23.45 di lunedì, è stato Kerim Ferraresso, 27 anni, di Savorgnano del Torre. «Per me lo scopo principale era assicurarmi di avere il cd - ci ha confessato - dopo tre anni di fremente attesa. Poi ho avuto anche la bella soddisfazione dello scontrino fiscale numero 1: questo aggiunge ulteriore gioia al possesso del prezioso disco».

Subito dopo Kerim l'album Sono innocente (che inizia in maniera travolgente, con le chitarre estreme di Vince Pastano, la batteria scatenata di Glen Sobel e un Vasco più grintoso che mai) è finito nella mani dell'udinese Paolo Biasutto, che aggiunge: «Durante la notte si è fermata una pattuglia di poliziotti a controllarci i documenti. Quando gli agenti hanno capito i motivi della nostra sosta all'esterno dell'Angolo, hanno commentato: “la passione giustifica tutto”».

E mentre l'imputato Rossi viene assolto con formula piena, dopo essersi scagionato davanti a un tribunale immaginario con le parole: «Sono innocente, ma non mi fido più. Ho solo qualche multa da pagare, qualche pastiglia e qualche rospo da ingoiare. Sono innocente o no, si fa quel che si può; sono innocente, ma qui qualcuno è sempre pronto a giudicare, qualche incidente di gioventù che ancora fa male», altri fan commentano: «Vasco è il numero uno per stile di vita.

Operazione Albachiara 4.0 a Udine

Lo seguo da 30 anni» (Massimo Lukovic, di Latisana); «È tutta la mattina che ascolto il disco, attraverso le casse del negozio. Consiglio a tutti di prestare attenzione ai testi, che hanno grande significato», sono le parole di Martina Bertoli, in fila con la figlia Sara di vent'anni, che aggiunge: «Siamo tutti pronti ad accoglierlo dal vivo, perché abbiamo la profonda convinzione che tornerà in Friuli: qui è troppo amato per abbandonarci».

Giulia Petrello di Tricesimo scatta foto a tutto spiano e dice: «Sembra che le sue canzoni parlino di me e delle mia vita. Vasco arriva direttamente al cuore della gente».

Dal negozio scivola in strada la seconda traccia dell'album, Duro incontro: ha ritmi serrati, chitarre taglienti, tastiere acide, parole corrosive come ai tempi di Fegato spappolato.

Tra i super fan non può certo mancare una vecchia conoscenza, il presidente del Fanclub Zpf (con 18 mila contatti nelle pagine Fb), Sandro Furlan: «Stimo e spero che oggi saranno vendute almeno 500 mila copie. Questo disco sarà nuovo traino anche per le vendite dei precedenti».

Moreno Micoli commenta infine: «Tanti, come Barbara Venica, sono venuti a tutte e quattro le edizioni di “Albachiara”. È per ragazzi come loro che portiamo avanti con impegno iniziative così».

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