Il Bestiario immaginato: un’invasione creativa a Colloredo di Monte Albano
Gran finale per l’undicesima edizione del progetto ideato e curato da Damatrà onlus. ll filo rosso tematico è quello della tana
![Uno degli appuntamenti per il Bestiario immaginato](https://images.messaggeroveneto.it/view/acePublic/alias/contentid/1h6reorxxndmfbe7ioc/0/colloredo-monte-albano-jpg.webp?f=16%3A9&w=840)
La “tana” come un luogo di riposo, un rifugio, un nascondiglio dove recuperare forze, energie, stimoli: “proprio “tana” è il filo rosso tematico della 11^ edizione del progetto “Bestiario immaginato” ideato e curato da Damatrà onlus, un’invasione creativa di azioni ed eventi sul territorio con una stimolante rete di residenze artistiche da villa Manin di Passariano alla Casa delle Culture bambine, al castello di Colloredo di Monte Albano che ospita il gran finale nel fine settimana di sabato 15 e domenica 16 febbraio.
“Tana” vuole essere anche l’occasione per avviare una riflessione sugli spazi architettonici abitati dalle comunità, lo stimolo a produrre i “prototipi” delle scenografie che saranno poi abitate e performate, coinvolgendo comunità di giovani e famiglie, con la supervisione dell’artista Virginia Di Lazzaro. Tante le azioni previste sabato 15 spazio al Bestiario immaginato Community Lab, un laboratorio per bambine, bambini e genitori, guidato dagli operatori Damatrà, in un ambiente conviviale e con un tempo lento per riscoprire il piacere del fare insieme.
A partire dai disegni e dalle immaginazioni dei più piccoli, per costruire tante Tane. Al castello di Colloredo di Monte Albano: per tutto il giorno, dalle 9 alle 18, saranno coinvolti gli studenti delle scuole dell’infanzia paritaria e Plaino di Pagnacco, e della primaria di Pagnacco, classi 1A e 1B, mentre domenica 16 alle 14 farà tappa la scuola dell’infanzia Colloredo di Monte Albano e le scuole di Moruzzo. E domenica 16 febbraio di scena il festosissimo Bestiario immaginato Party_Tana, l’evento performativo che si trasformerà in un party di storie, una vera festa animata da narratori speciali, le ragazze e i ragazzi delle classi di 5ª della scuola primaria di Pagnacco e le lettrici e i lettori delle biblioteche del territorio che abiteranno le tane costruite dalle famiglie.
Le comunità saranno coautrici dell’evento con le scenografie – le Tane – che verranno poi animate con azioni performative. Spiega la presidente di Damatrà onlus, Mara Fabro: «Con Bestiario immaginato mettiamo in scena un teatro che genera relazioni nuove e inedite, scultura e teatro si intrecciano per costruire scenografie performabili dalla comunità attraverso i gesti del teatro partecipato: vere e proprie tane costruite con la guida di giovani artisti d’arte relazionale, scenografie che dialogano con l’architettura dello spazio pubblico e ospitano sperimentazioni teatrali generate dall’incontro e dalla narrazione compartecipata».
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